Vertice all’assessorato regionale all’Ambiente per risanare il fiume Nocella
Un incontro per discutere delle problematiche ambientali insistenti nella valle del fiume Nocella e affluenti e con l’obiettivo di individuare delle strategie necessarie al superamento della grave situazione che interessa tutta la zona di San Cataldo. L’idea è quella di portare all’aumento del livello della qualità dell’acqua, al momento classificata “Scarsa” dall’ARPA Sicilia. Alla riunione, che si è tenuta a Palermo, hanno partecipato l’Assessore Regionale Territorio e Ambiente Salvatore Cordaro, il direttore dell’ARPA, alcuni dirigenti del Dipartimento Regionale dell’Ambiente e i sindaci di Monreale, Partinico, Terrasini, Carini, Montelepre, Trappeto, Borgetto e Giardinello. È stato fatto il punto sulla situazione riguardante i singoli impianti di depurazione, sulle attività artigianali e industriali che insistono in quest’area e sui ricorrenti anomali sversamenti. Tutti i sindaci hanno garantito l’impegno ad intensificare i controlli e a segnalare e denunciare le criticità che interessano il Nocella. “Abbiamo a cuore la salvaguardia del territorio regionale, sia sotto il profilo del recupero ambientale che della sua valorizzazione – ha detto l’Assessore del Territorio e dell’Ambiente Toto Cordaro, che dell’incontro si è fatto promotore. Ho disposto l’immediata verifica tecnica dell’area per l’avvio delle azioni necessarie alla bonifica dei luoghi. In particolare si dovrà procedere alla pulizia delle sponde del fiume Nocella e all’individuazione degli scarichi sia civili che industriali non autorizzati; attività questa preliminare e necessaria perchè possa immaginarsi una azione di utile risanamento”. Nel corso dell’incontro l’assessore Cordaro ha chiesto ai Dirigenti dell’ARPA di procedere, entro il tempo massimo di un mese, ad una valutazione analitica dei corpi idrici superficiali, specificando tutte le criticità ambientali relative a ciascun comune che insiste sul fiume Nocella e sui suoi affluenti, anche attraverso una mappatura territoriale. Un secondo incontro è stato programmato per la individuazione degli interventi da adottare ed è stato fissato già per la fine del mese di settembre. L’assessore Cordaro ha inoltre comunicato che si sta provvedendo a mettere in campo l’Autorità di Bacino, regolamentata dalla Regione Siciliana, e soprattutto ad istituire- nel rispetto delle normative nazionali e comunitarie- i cosiddetti “Contratti di Fiume”, strumenti di programmazione strategica e negoziata che perseguono la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali, ritenuti importanti per salvaguardare anche il corso del fiume Nocella. Lo stesso Assessore ha confermato, poi, il suo impegno per stanziare dei fondi da utilizzare per la bonifica complessiva del letto del fiume. Soddisfazione al termine dell’incontro è stata espressa dal Sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, che tiene a ringraziare anche “tutte le Associazioni ambientaliste e i consiglieri comunali che si battono in difesa del Nocella e che hanno anche sollecitato e stimolato questi interventi”. L’Assessorato Regionale del Territorio – continua il primo cittadino – ha mostrato grande sensibilità su questo delicato tema ed ha assunto impegni seri per adottare provvedimenti utili a trovare soluzione al problema dell’inquinamento del Nocella. Da parte nostra, continueremo a vigilare e a denunciare le anomalie che dovessero riscontrarsi e a garantire gli interventi necessari per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente”.