Trappeto. Costruisce un fucile artigianale, nei guai un 22 enne
Disoccupato con la passione dell’ingegneria meccanica finisce sotto inchiesta. L’indagato F.R., 22enne , residente a Trappeto , incensurato, avrebbe realizzato all’interno delle pareti domestiche, un fucile clandestino artigianale con due tubi di metallo e privo di qualsiasi indicazione. Un’arma, quindi, non tracciabile e ancora più pericolosa perché non verificata. A fare la scoperta sono stati i carabinieri della stazione di Trappeto, nell’ambito di una mirata attività di controllo del territorio, tesa alla ricerca di armi, munizioni, droga, nonché al contrasto dei reati contro il patrimonio e di ogni altro genere di illegalità. I militari dell’arma nel corso di una perquisizione domiciliare nell’abitazione del 22enne, hanno rinvenuto l’ama clandestina artigianale costituita da un calciolo in legno di una lunghezza di circa 65 centimetri, privo di marca o altre indicazioni e due canne in metallo di una lunghezza di circa 80 centimetri ciascuna. Entrambe erano prive di marca o di qualsiasi altra indicazione, di cui una era già avvitata al calciolo. Inoltre, durante la stessa verifica, estesa a tutta l’abitazione dell’indagato, sono state rinvenute anche 16 cartucce di cui otto a pallini calibro 12 e otto sempre a pallini, calibro 28. Le munizioni e il fucile rudimentale clandestino sono stati posti sotto sequestro, mentre il giovane è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati di detenzione abusiva di munizioni e detenzione di arma clandestina artigianale. Adesso le indagini dei carabinieri punterebbero ad accertare perché un giovane dalla fedina penale pulita, si sarebbe costruito da solo un’arma artigianale e a cosa gli sarebbe potuta servire. Inoltre sarà la perizia balistica ad accertare se l’arma fosse stata già usata o meno, ossia se avesse sparato o meno.