Plauso del Comune di Montelepre ai Runners e ai Matti da Riciclare

I volontari dell’Associazione RUNNERS di Montelepre hanno ripristinato in questi giorni una casetta del Parco Urbano in disuso, che l’Amministrazione con un atto d’indirizzo per la concessione ha scelto di togliere dal degrado ed affidare ai volontari per le loro attività sportive e ricreative.

E’ un’azione che mette in atto una politica di valorizzazione dell’ambiente, del verde pubblico e dello stesso parco urbano.

A fare richiesta di questi spazi era stato il Presidente dell’Associazione Vincenzo Ioco, che si era rivolto al Comune chiedendo un luogo in cui potere depositare attrezzature e materiale vario inerente l’attività del Parkrun del sabato mattina, un’iniziativa sportiva patrocinata dal Comune che coinvolge un gran numero di persone e di famiglie.
Qualche anno fa il Comune di Montelepre aveva già tramite un bando dato in uso un altro locale, divenuto oggi l’attuale “Baretto”, un’oasi di pace e tranquillità, un’attività commerciale gestita da un giovane monteleprino.
“Ancora una volta – dice il sindaco di Montelepre Maria Rita Crisci – i volontari dell’Associazione Runners di Montelepre dimostrano di avere a cuore non solo gli interessi sportivi finalizzati alla crescita ed alla sempre maggiore promozione delle loro iniziative e delle loro attività, conosciute ed apprezzate sul territorio provinciale ed anche nazionale, ma di avere a cuore anche un nutrito amore per la comunità monteleprina, dimostrando oltre ai loro nobili valori sportivi anche un forte senso di cittadinanza attiva e di predisposizione al volontariato ed attaccamento al bene comune”.
“Un ulteriore ringraziamento – aggiunge l’assessore Francesca Palumbo – è rivolto al gruppo di volontari MATTI DA RICICLARE per avere iniziato un lavoro di cura e ripristino di alcune aiuole comunali, aiuole ed aree verdi che l’Amministrazione intende valorizzare anche mediante i volontari dell’Albo comunale della Cittadinanza Attiva, da poco istituito, garantendo un’assicurazione per svolgere le attività di cura del verde e la possibilità di usufruire dell’attrezzatura che permetta loro di svolgere in serenità ed autonomia le attività che desiderano”.