Partinico, raid vandalico alla Casa del Fanciullo
Raid vandalico alla vigilia del nuovo anno scolastico nell’istituto comprensivo “ Casa del Fanciullo “ di Partinico, con sede in via Fogazzaro . Ignoti , qualche giorno fa , tra il primo pomeriggio di lunedì e la prima mattinata di mercoledì ( ma la notizia si è appresa soltanto ieri), si sono introdotti nella scuola da una finestra a piano terra, che presentava segni di effrazione e una volta dentro hanno asportato un frullatore, la somma di sette euro, custodita in una cattedra e alcune bevande da un distributore automatico. Chi ha agito , inoltre , probabilmente per il solo gusto di distruggere, ha danneggiato una macchinetta per il caffè, alcuni armadietti che si trovano nelle varie aule e la porta d’ingresso di in magazzino . Limitati tutto sommato i danni, che sarebbero stati stimati in circa due mila euro ( non coperti da assicurazione). L’episodio è stato denunciato dal dirigente scolastico dell’istituto comprensivo ai carabinieri della compagnia di Partinico, che hanno avviato immediatamente le indagini per identificare i responsabili. Lo stesso istituto comprensivo Casa Del Fanciullo”, a fine ottobre dello scorso anno è stato teatro una un’escalation di atti vandalici, che ha fatto registrare cinque incursioni notturne nell’arco di appena due settimane. Allora nel mirino dei vandali è stata ripetutamente, la scuola dell’infanzia ( a piano terra) e la scuola media ( al primo piano) dell’istituto di via Libertà. Gli incursori dopo essere penetrati nell’edificio scolastico ,si erano introdotti in una sezione della materna ed avevano imbrattato con olio da cucina i banchetti e le sedioline dei bambini, utilizzando l’olio della mensa destinata agli stessi piccoli alunni. Poi, sarebbero saliti al primo piano ( dove c’è la scuola media) ed avevano rotto il distributore delle merendine e delle bevande, per prelevare le monete. Sempre nella stessa scuola media, nel corso del primo dei cinque raid, i teppisti avevano preso di mira lo stesso distributore degli snack , che avevano rotto per asportare le monete: circa 10 euro. In quella circostanza i malfattori per entrare nell’edificio si sarebbero arrampicati da una grondaia esterna. Dopo appena due giorni, i malviventi avevano colpito ancora, prendendo di mira la scuola dell’infanzia ,svuotando il contenuto degli estintori all’interno di un’aula e rubando anche il computer portatile di una docente, custodito dentro un armadio. Allora la vicepreside Mariella Provenzano che “lamentava qualsiasi forma di sicurezza che avrebbe dovuto adottare il Comune”, sugli episodi aveva sporto regolare denuncia sempre ai carabinieri.