Partinico, interpellanza del Cons. Puleo su autorizzazioni distilleria Bertolino
Anche quest’anno l’attività dell’industria Bertolino è ripresa a pieno regime con l’attivazione della canna fumaria e lo stoccaggio senza copertura di migliaia di tonnellate di vinacce nello spiazzale di viale dei Platani. Attività che, per il consigliere comunale Emiliano Puleo, del gruppo consiliare Cambiamo Partinico-Partinico Città d’Europa, continua a svolgersi in un contesto di esalazioni nauseabonde che rendono irrespirabile l’aria della città e precaria la vivibilità del territorio. Per questo motivo, ha presentato un’interpellanza al sindaco di Partinico e all’assessore all’ambiente, per conoscere l’esito dell’iter per il rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale, nonché degli intendimenti della nuova Giunta De Luca in merito. Nell’interpellanza, Puleo sostiene che “con numerose note, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (A.R.P.A.), ha palesato la situazione di disagio ambientale in cui versa il territorio di Partinico a causa delle emissioni moleste della ditta, arrivando a parlare nella conferenza di servizi del 26.02.2010 di necessità di definire “limiti specifici espressi in unità odorimetriche per il controllo dell’inquinamento olfattivo” e accertando il 24.04.2013 che “l’aria intono allo stabilimento è interessata da immissioni significative provenienti principalmente dalle aree di trattamento e di stoccaggio scoperte dell’attività produttiva”. Anche l’autorizzazione allo scarico, rilasciata dal Comune di Partinico nel 2014 secondo Puleo “è stata rilasciata in maniera irregolare, causando a seguito della segnalazione di alcuni consiglieri comunali l’intervento del Dipartimento Regionale dell’Ambiente”. Nell’interpellanza, Emiliano Puleo evidenzia che “la Distilleria Bertolino S.p.A. era in possesso di autorizzazione alle emissioni in atmosfera e allo scarico scadute, per il cui rinnovo nel gennaio del 2012 ha presentato richiesta per il tramite del S.U.A.P.; l’istanza di rinnovo non è stata compiutamente esitata dagli organi competenti; dopo l’iniziale silenzio del Comune di Partinico e della Regione Sicilia, con l’intervento di alcuni consiglieri comunali, di Legambiente e di altre realtà del territorio, è stata riavviata la procedura con una conferenza dei servizi convocata a giugno del 2014, nel corso della quale è emerso che la Distilleria Bertolino S.p.A. rientrava nei parametri per l’applicazione dell’A.I.A.; successivamente- prosegue Puleo – anche a causa dell’intervento della Commissione Europea, sono stati effettuati diversi accertamenti per stabilire qual era l’iter corretto da seguire per il rilascio delle autorizzazioni e le conseguenti prescrizioni da imporre all’impianto”. Secondo il Consigliere Comunale Emiliano Puleo “l’industria, per sfuggire all’imposizione dell’A.I.A., che prevede misure più restrittive, avrebbe disconnesso due caldaie per ridurre la potenza termica degli impianti al di sotto dei 50 MW; lo scambio epistolare tra Unione Europea, Ministero dell’Ambiente e Regione Sicilia si è pertanto concluso con la necessità di dare avvio al nuovo iter autorizzativo denominato Autorizzazione Unica Ambientale, nel frattempo istituito dal governo nazionale e recepito da quello regionale, che riunisce in un unico provvedimento le diverse singole autorizzazioni fino a quel momento previste. Emiliano Puleo ha così deciso di interpellare il sindaco Maurizio De Luca, affinchè il Consiglio Comunale e la cittadinanza tutta messi a conoscenza dell’esito dell’iter per il rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale, nonché degli intendimenti della nuova Giunta in merito.