Partinico. Acqua inquinata in via Cartari, vietato l’approvvigionamento
Inquinata l’acqua potabile che esce dai rubinetti in via Cartari all’angolo di corso dei Mille, nel centro storico di Partinico . Il sindaco Maurizio De Luca, a tutela della salute pubblica ha emesso un’ordinanza di divieto di utilizzo per il consumo umano dell’acqua erogata nelle utenze di questa via e in quelle immediatamente adiacenti. Un provvedimento scaturito da una comunicazione dell’Asp di Palermo Dipartimento di Prevenzione, pervenuta al Comune con una nota dello scorso 4 settembre, in cui veniva rilevato che da un controllo microbiologico dell’acqua potabile prelevata in via Cartari, è stata riscontrata la presenza di “indici microbiologici di inquinamento ”. Nota che è stata inviata anche all’Amap di Palermo che gestisce il servizio idrico e fognario a Partinico, invitandola , al fine di salvaguardare la salute pubblica , ad inibire l’uso potabile dell’acqua dal punto interessato, i cui parametri dalle analisi non sono risultati conformi alla norma, ad attenzionare maggiormente la corretta clorazione dell’acqua prima della distribuzione, a disporre le verifiche necessarie, estendendo i controlli anche ad altri punti della distribuzione idropotabile del Comune di Partinico e quindi di disporre cautelativamente il divieto al consumo umano dell’acqua erogata all’utenza in oggetto, fino all’eliminazione del problema e all’attuazione di un nuovo controllo di verifica. Da ciò l’ordinanza del sindaco De Luca di divieto di utilizzo per il consumo umano dell’acqua erogata in via Cartari. Con il provvedimento sindacale , viene imposto all’Amap di porre in essere con urgenza tutte le determinazioni analitiche necessarie a determinare l’origine dell’inquinamento e ad effettuare tutti gli adempimenti necessari a ripristinare le caratteristiche microbiologiche dell’acqua, in atto inquinata, fino alla sospensione dell’erogazione della stessa in caso di rischi per la salute pubblica. E ancora, di provvedere alla fornitura dell’acqua potabile in via sostitutiva con qualche mezzo, di comunicare il ripristino delle condizione di potabilità delle acque e di richiedere all’Asp 6 di procedere con urgenza alla verifica dei requisiti microbiologici dell’acqua erogata nelle case di via Cartari. Non è la prima vota che dai rubinetti delle case della città scorre acqua inquinata. Un problema annoso che sarebbe riconducibile alla vetustà delle condotte idriche e fognarie, oramai risalenti a mezzo secolo fa, che soventemente si rompono con perdite e infiltrazioni, facendo spesso mischiare l’acqua potabile con i reflui. “Nei giorni scorsi – afferma il sindaco Maurizio De Luca – ho incontrato il personale dell’Amap e a giorni ci incontreremo nuovamente perché dobbiamo fare un ragionamento molto più ampio: se da un lato dobbiamo affrontare le emergenze, dall’altro dobbiamo cominciare a lavorare su una progettazione a lunga scadenza e sicuramente ci sarà da fare un grande lavoro relativamente alle condotte idriche e fognarie, oramai vetuste. Un grosso problema è quello che la rete fognaria è situata in una posizione più alta rispetto alla condotta idrica . E questo è una cosa inimmaginabile e folle. Quindi bisogna assolutamente intervenire su entrambe le condotte . Il divieto del consumo dell’acqua per uso potabile in via Cartari –conclude De Luca- rimarrà fin quando i parametri non ritorneranno nella norma.