Giardinello, Salvatore Badalamenti sarebbe morto per un fatale incidente
Verrà eseguita domani, l’autopsia, sul corpo bruciato di Salvatore Badalamenti, il 34enne di Giardinello, trovato senza vita nel suo appezzamento di terreno di contrada Marchione. Subito dopo la salma dovrebbe essere restituita alla famiglia. I funerali dovrebbero svolgersi nella giornata di mercoledì. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della stazione di Montelepre, intervenuti sul posto per i rilievi di rito, insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Partinico, il giovane potrebbe essere rimasto vittima di un fatale incidente. Anche se le indagini non sono ancora state chiuse, le stesse sembrano escludere la prima ipotesi fatta dagli stessi investigatori, e cioè quella di un possibile suicidio. Salvatore Badalamenti si sarebbe alzato di buon’ora sabato mattina per andare a ripulire da erbaccia e sterpaglie la proprietà di famiglia. Lo stesso avrebbe dato fuoco a delle ramaglie, le cui fiamme si sarebbero propagate fin sotto la sua macchina, una ford fiesta alla guida della quale il giovane avrebbe raggiunto il terreno. Accortosi del fumo accumulatosi all’interno dell’abitacolo della propria autovettura, Salvatore Badalamenti sarebbe corso ad aprire lo sportello. Un gesto che gli sarebbe costata la vita, poiché il fumo e il calore sprigionato dall’utilitaria lo avrebbe folgorato all’istante. Il ragazzo, infatti, sarebbe stato trovato carbonizzato, riverso supino per terra, nelle immediate adiacenze della macchina. A fare il macabro ritrovamento, un panettiere del luogo che, allarmato dalla presenza di fumo proveniente dal sito, si è addentrato nelle campagne per capire cosa stesse succedendo ed ha allertato i soccorsi. Il paese è ancora sotto choc per la tragica morte del giovane, da tutti chiamato affettuosamente Salvo. Incredulità , stupore, dolore nei volti dei tanti amici, parenti e conoscenti, molti dei quali segnati dalle lacrime. Tutti affranti per l’atroce e terribile fine di questo giovane, da tutti definito “un bravo ragazzo”. Nella sua casa di via Mazzini, nel cuore del piccolo paese, da sabato si registra un continuo via vai di gente che non riesce a farsene una ragione. Inconsolabile mamma Rosa e il fratello Antonio , chiusi in uno straziante e dignitoso dolore. A far visita alla famiglia , anche il sindaco Antonino De Luca, che ha dichiarato il lutto cittadino per la giornata in cui saranno celebrati i funerali. “Salvatore– dice – era un ragazzo semplice, bravo, educato , socievole. L’ultima volta che l’ho visto è stato due giorni fa quando io stavo uscendo dal Municipio e lui stava andando a comprare le sigarette e mi ha salutato affettuosamente come sempre”. Altri amici , invece preferiscono ricordare Salvo con la preghiera del silenzio, mentre in quella casa di via Mazzini continua una processione silenziosa di persone che vogliono portare conforto ad una mamma, distrutta da un’immane tragedia. Davanti all’abitazione, sul marciapiede, una fiumana di amici di Salvatore che guardano increduli e scioccati, come se stessero assistendo ad un terribile film. Ma quell’agghiacciante film purtroppo è il loro.