Carini, altre demolizioni in corso sulla fascia costiera
Continua l’azione di recupero della fascia costiera di Carini. Da anni il Comune tenta di liberare il litorale dall’interminabile muraglia di case che lo sovrastano. Sono in corso i lavori di demolizione di altri quattro edifici abusivi che insistono sulla fascia di in edificabilità assoluta dei 150 metri dalla battigia. “Nonostante ci sia preclusa la possibilità di accedere ai fondi di rotazione stanziati dal Ministero, causa dissesto finanziario del comune – dice il sindaco Giovì Monteleone – con ferma determinazione stiamo usando i pochi fondi comunali disponibili per riaffermare la volontà di recupero della fascia costiera, che si intreccia con la volontà di ripristino della legalità. La priorità per attivare i lavori di demolizione è stata data dall’esigenza di sicurezza considerato che gli edifici oggetto di demolizione rischiano di crollare e costituiscono pericolo per la pubblica incolumità”.
Il consiglio comunale di Carini, nei giorni scorsi, ha approvato un regolamento che concede in concessione per 10 anni parti del litorale a privati che sono disposti alla bonifica e alla demolizione degli edifici già acquisti sul litorale. “Auspichiamo – aggiunge il primo cittadino – che le istituzioni sovracomunali contribuiscano a creare quelle condizioni che permettano una omogenea e più efficace azione di ripristino ambientale di tutto il litorale marino. Per questo è in corso di redazione un progetto organico di recupero e fruizione della fascia costiera. L’azione di recupero ambientale interessa anche l’area e l’alveo del torrente Milioti dove già alcuni proprietari , destinatari di ordinanze di demolizione hanno ottemperato ed alcuni edifici sono già stati abbattuti. Noi – conclude il sindaco Giovì Monteleone – non ci rassegniamo alle oggettive difficoltà e andiamo avanti fino al ritrovamento della…..sabbia.