In Sicilia si spendono oltre 40 mln per i guasti ascensori, Italia fanalino di coda in Europa
In Sicilia ogni anno per la manutenzione degli ascensori si spendono 40,2 milioni di euro. Nell’isola ci sono 37.673 edifici che hanno uno o più ascensori per un totale di circa 57.500 impianti. Questi dati ce li svela un’analisi di thyssenkrupp Elevator Italia, azienda specializzata in ascensori e scale mobili. Sono più di 3 milioni i siciliani che utilizzano gli ascensori e che mediamente richiedono circa 5 interventi all’anno. I guasti più frequenti sono: porte non funzionanti, schede elettroniche bruciate, bottoniere usurate, ecc… “L’ascensore oggi è il mezzo più usato al mondo: i 12 milioni di impianti esistenti sono usati da un miliardo di persone. Secondo le stime di thyssenkrupp elevator ogni anno in Italia si accumulano 11 milioni di ore di fuori servizio. Questo significa che un ascensore sta fermo per guasti mediamente 4 giorni e mezzo all’anno. Perciò – spiega Luigi Maggioni, ad di thyssenkrupp elevator Italia – esiste un servizio di manutenzione predittiva e preventiva per gli ascensori che può ridurre del 50% i tempi di fermo impianto. Collegando in rete tutti gli ascensori è possibile monitorare da remoto lo stato di salute e intervenire tempestivamente. “La Sicilia, con un edificio con ascensore ogni 135 persone, è all’undicesimo posto fra le regioni italiane per densità di ascensori. La provincia di Messina è la prima in Sicilia per presenza di ascensori: 1 edificio con ascensore ogni 110,3 abitanti, ed è anche al 20esimo posto in Italia. Al secondo posto si trova la provincia di Siracusa (1/119,2 abitanti) che è 25esima a livello nazionale. Al terzo posto c’è la provincia di Caltanisetta (1/126,8, 33esima in Italia). Seguono le province di Trapani (1/134,1), Catania (1/136,9 ab.) e Agrigento (1/144 ab.). Palermo con 1 edificio con ascensore ogni 152 residenti è penultima. L’ultima, invece, è Enna (1/182 ab.). Anche tra le città Messina (1/73 abitanti) è prima per densità di ascensori, seguita da Catania (1/93 abitanti). Palermo è all’ultimo posto (1/108 ab.). L’Italia è il Paese che ha il parco ascensori più vasto, ma anche più “anziano” in Europa: circa il 40% degli impianti in funzione ha più di 30 anni e oltre il 60% non è dotato di tecnologie moderne capaci di garantire un livello assoluto di sicurezza agli utenti. Gli impianti installati prima del 1999 non sono dotati delle moderne tecnologie in grado di garantire il livello di sicurezza minimo richiesto dagli standard Europei (Nuova Direttiva Ascensori 2014/33/UE). Si pensi ad esempio ai sistemi di chiamata d’emergenza, ai sistemi di chiusura delle porte automatiche, al livellamento tra piano e cabina di ascensore.