Presunto caso di sfruttamento migranti a Borgetto, riapre “La Sorgente”
Il tribunale del riesame di Palermo ha accolto l’appello proposto dagli avvocati Lidia Taormina e Lorenzo Sanseverino (nelle foto) contro l’ordinanza di applicazione della misura interdittiva dell’esercizio di attività di ristorazione imposta dal Gip a Maria Teresa Lombardo, titolare della Pizzeria “la Sorgente” di Borgetto e, ad Vincenzo Alduina.
Tale misura e’ stata emessa nell’ambito del procedimento che vede indagate 8 persone tra Borgetto e Partinico per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento di minori extracomunitari ospiti delle comunità.
Il collegio giudicante composto ha quindi revocato oggi la misura di un anno che impediva l’esercizio dell’ attività di ristorazione alla titolare della pizzeria.
Soddisfatti gli avvocati Taormina e Sanseverino per il risultato ottenuto in quanto – si legge in una nota- “abbiamo provato, con indagini difensive, la non esatta valutazione dei fatti compiuta dal Gip.
Si attendono ora le motivazioni che verranno depositate nei prossimi giorni e la pizzeria la Sorgente intanto può riprendere la propria attività”.