Torretta, l’opposizione presenta una mozione e due interrogazioni

Una mozione e due interrogazioni sono state presentate dal gruppo consiliare di opposizione “Leali per Torretta” affinchè vengano inserite nell’ordine del giorno della prima seduta utile dell’assemblea civica. La prima riguarda il paventato ridimensionamento dell’Ospedale Civico di Partinico che, dopo la chiusura di quello di Carini, è l’unica struttura sanitaria al servizio di un comprensorio molto vasto. La minoranza, con la mozione, intende impegnare il sindaco Salvo Gambino a coinvolgere tutti i comuni del comprensorio al fine di stilare un documento unitario da sottoporre al governo regionale. Le interrogazioni formulate dallo stesso gruppo consiliare riguardano invece la concessione di aree per la costruzione di cappelle gentilizie all’interno del cimitero comunale e la palestra scolastica. Nel primo caso, l’opposizione, rammenta che da oltre 5 anni un gruppo di 17 cittadini, collocatisi utilmente in graduatoria, hanno pagato novemila euro ciascuno per avere in concessione un’area cimiteriale su cui costruire una cappella gentilizia. Dopo tutto questo tempo, dopo che il Comune ha incassato oltre 153 mila euro e speso quasi per intero la stessa somma, le relative aree non sarebbero state né individuate, né concesse ai rispettivi beneficiari, né esisterebbe una puntigliosa rendicontazione delle spese sin qui effettuate e dei motivi ostativi all’assegnazione delle aree cimiteriali in questione. Sulla palestra scolastica, la minoranza lamenta lo stato di inagibilità della struttura che si protrae ormai da diversi mesi. Gli alunni del plesso di Piazza Lampedusa, infatti, nell’ultima stagione scolastica non hanno potuto utilizzarla per le attività ginnico-motorie. Inoltre, sottolinea il gruppo consiliare “Leali per Torretta”, per i ragazzi non è neppure disponibile la terrazza dello stesso edificio, trasformata ormai in materiale di risulta, mai rimosso dalla Ditta che vi ha effettuato dei lavori di manutenzione. Ciò provoca gravi disagi alla popolazione studentesca e rischia di far revocare un finanziamento PON FSE 2014-2020 che, già in calendario per i mesi di maggio-giugno, è stato rinviato all’inizio del prossimo anno scolastico, con la speranza che nel frattempo vengano effettuati quei lavori che possano rendere nuovamente fruibile ed agibile la palestra scolastica.

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