Montelepre, si stringe il cerchio attorno al pirata della strada che ha ucciso Cucuzza

Si stringe il cerchio attorno al pirata della strada che lo scorso 30 giugno ha travolto il pensionato di Montelepre Francesco Cucuzza, il 72enne morto sul colpo nel tragico incidente avvenuto sulla rotonda di Via Tenente Guarino che si interseca con la via Circonvallazione. I carabinieri della locale stazione guidati dal Maresciallo Roberto Chilla, con la supervisione dei militari della compagnia di Partinico diretti dal Capitano Marco Pisano, hanno focalizzato le indagini su tre autoveicoli sospetti che, nella fascia oraria tra le 06.15 e le successive 06.45, hanno transitato lungo l’arteria viaria in entrambi i sensi di marcia. Si tratta di una Fiat Panda di colore blu acceso, guidato da una donna, di una Fiat 500 X grigia scura, con a bordo un uomo e una donna e di un furgone cassonato di colore bianco con a bordo due uomini. I tre mezzi sono stati ripresi da alcune telecamere di videosorveglianza che insistono nella zona. Non vi erano, infatti, obiettivi puntati direttamente sulla rotonda in cui Francesco Cucuzza è stato investito. Dalle indagini condotte dai militari, è emerso inoltre che, l’autovettura che ha investito l’uomo avrebbe percorso la strada provinciale numero 1, in direzione del centro abitato e che, dopo avere travolto la vittima, si sarebbe diretto in direzione opposta, dopo un inversione ad “U”, dandosi alla fuga. Le immagini acquisite saranno esaminati ulteriormente dai reparti specializzati dell’arma, per migliorarne la qualità e rendere leggibili le targhe delle vetture. Elemento indispensabile per mettere sotto torchio i soggetti sospetti e indurli a confessare l’omissione di soccorso. Il responsabile della morte di Francesco Cucuzza, quindi, ha ormai le ore contate. Se non sarà lo stesso a ravvedersi, costituendosi in caserma per raccontare come sono andati i fatti, saranno gli stessi carabinieri ad assicurarlo alla giustizia. Intanto la salma di Francesco Cucuzza si trova ancora al reparto di medicina legale dell’Ospedale Civico di Palermo per essere sottoposta, domani, all’esame autoptico. Dopo di ciò, il suo corpo senza vita verrà restituito alla comunità. Ci penserà l’amministrazione comunale di Montelepre, guidata dal sindaco Maria Rita Crisci a farsi carico delle spese per i suoi funerali e per garantirgli degna sepoltura nella locale necropoli. Un gesto sentito e condiviso dai cittadini.

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