Montelepre. Denunciato il presunto responsabile della morte di Cucuzza
Ci sono volute quasi tre settimane di indagini serrate, ma alla fine, gli investigatori sono riusciti a dare un nome ed un volto al pirata della strada che lo scorso 30 giugno ha travolto con il suo automezzo il 72enne Francesco Cucuzza di Montelepre.
Si tratta di G.P. di 51 anni, imprenditore edile del luogo. Sarebbe stato lui, quel sabato mattina, alla guida di un furgone Iveco nella sua disponibilità, ad investire accidentalmente il pedone sulla rotonda di via Tenente Guarino che immette in via Circonvallazione, e a fuggire senza prestargli soccorso. La vittima è stata trovata morta successivamente, da alcuni automobilisti in transito, in una pozza di sangue.
L’uomo è stato denunciato a piede libero dai carabinieri della locale stazione, guidati dal comandante Roberto Chilla, al termine di minuziose indagini coordinate dal Capitano Marco Pisano che dirige la compagnia dell’Arma di Partinico. L’automezzo coinvolto nel tragico incidente è stato invece sottoposto a sequestro penale per ulteriori accertamenti. Tra l’altro, pare che lo stesso furgone, lo scorso 30 giugno, risultasse sprovvisto di copertura assicurativa.
I militari, per settimane, hanno analizzato le immagini di alcune telecamere presenti nella stessa strada e nelle vie limitrofe, non vi erano, infatti, obiettivi puntati direttamente sulla rotonda, riuscendo ad individuare in un primo momento tre autoveicoli sospetti.
Le immagini acquisite sono state ulteriormente esaminate dai reparti specializzati dell’arma, per migliorarne la qualità e rendere leggibili le targhe delle vetture. Elemento indispensabile per mettere sotto torchio i soggetti sospetti e indurli a confessare l’omissione di soccorso.
Maggiori riscontri sono stati ottenuti , infatti, con i successivi interrogatori a cui sono stati sottoposti tutti gli automobilisti ripresi dall’occhio delle spycam che, nella fascia oraria tra le 06.15 e le successive 06.45, hanno transitato lungo l’arteria viaria in entrambi i sensi di marcia.
Gli indizi raccolti avrebbero portato i militari a chiudere il cerchio sull’indagato che, potrebbe essere fuggito dalle proprie responsabilità poiché consapevole di essere alla guida di un automezzo non assicurato. Lo stesso non avrebbe confessato, ma non sarebbe nemmeno stato in grado di fornire alibi o giustificazioni da essere scagionato.
La sua posizione resta adesso al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Rischia di essere processato per omissione di soccorso ed omicidio stradale.
La vittima, Francesco Cucuzza era un senza tetto. Da anni vagabondava in paese a seguito di alcune controversie private che lo avrebbero reso nullatenente. Era conosciuto da tutti in paese, infatti la notizia della sua morte ha scosso l’intera comunità che, lo scorso 10 luglio, si è stretta attorno al suo feretro per dargli l’ultimo saluto. In un primo momento, il comune di Montelepre aveva dato la propria disponibilità a farsi carico delle spese per i suoi funerali e la sua sepoltura. Invece, alla fine, sono stati due nipoti di Francesco Cucuzza, figli del defunto fratello Paolo, a pagare tutto all’agenzia funebre che ha curato il servizio.