Castellammare del Golfo, tragedia sul lavoro a Fraginesi, un morto e un ferito gravissimo
Tragedia sul lavoro a Fraginesi, frazione di Castellammare del Golfo, dove un 36enne, Francisc Paulet, è morto sul colpo travolto in pieno dall’improvvisa rottura del braccio della gru con cui stava lavorando per fare un getto di calcestruzzo. Condizioni preoccupanti per il fratello Daniel, di 31 anni, trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Civico di Palermo dove è ricoverato in gravissime condizioni e ieri stesso ha dovuto subire un delicato intervento chirurgico. L’incidente si è verificato nella tarda mattinata di ieri, a Fraginesi, dove si trovano molte villette abitate soprattutto nel periodo estivo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti i due uomini, di nazionalità rumena, stavano lavorando all’esterno di una costruzione di contrada Costalarga, degli scavi per i quali era necessario l’utilizzo di una gru. All’improvviso, però, il braccio della gru si è staccato parzialmente dal corpo principale rimanendo a penzolare e travolgendo in pieno Francisc Paulet, per il quale non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo a causa del fortissimo impatto con il pesantissimo braccio del mezzo meccanico pari ad una lunghezza di circa 25 metri. Anche il fratello più giovane dell’uomo, Daniel, è stato travolto dallo stesso braccio staccatosi. I carabinieri della compagnia di Alcamo, guidati dal capitano Giulio Pisani, hanno effettuato i rilievi sul luogo della tragedia, al fine di comprendere cosa sia successo: non è ancora chiaro infatti, cosa abbia provocato, così all’improvviso, il distacco del pesante braccio della gru dal corpo principale del mezzo che è stato sequestrato . I carabinieri stanno effettuando gli accertamenti anche per comprendere se i due operai stessero lavorando regolarmente sul posto. Sul posto pure i tecnici della prevenzione dello Spresal dell’Asp di Trapani per le verifiche sulle condizioni di sicurezza nel cantiere. Le morti bianche ripropongono il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro che, purtroppo è sempre attuale poiché continuano verificarsi infortuni e morti e non sembra esserci presa di coscienza dell’importanza della sicurezza sul posto di lavoro. La maggior parte delle morti bianche avvengono proprio nel settore edile così come accaduto ieri mattina a Castellammare del Golfo. Tra ferite e menomazioni, spesso permanenti, il lavoratori continuano a pagare un carissimo prezzo che purtroppo è diventato troppo spesso quello della vita. Le associazioni di categoria da tempo ribadiscono l’importanza di diffondere, a partire dalle scuole, la cultura della sicurezza sul lavoro.