Balestrate, il Movimento 5 stelle interviene su crisi governo Rizzo
“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù….cosi recitava Mary Poppins. Ma questa pillola è veleno”. Scrive così il Movimento 5 stelle di Balestrate commentando l’andazzo amministrativo in paese a quasi un mese dall’annunciata crisi nel governo cittadino. Una crisi che ha visto prima le dimissioni dell’assessore Bosco, del vicepresidente del consiglio Agrusa poi e in ultime quelle di D’Anna vertice dell’assise. “Eppure – sottolinea il movimento pentastellato – tutto scorre come se nulla fosse successo. Il sindaco Vito Rizzo continua le sue lunghe e rilassate passeggiate lungo il corso con l’orecchio permanentemente incollato al cellulare, forse aspettando che la soluzione gli venga offerta su un vassoio d’argento”. Per il Movimento 5 stelle era inevitabile che, “dopo l’inciucio con i “milazziani” e i primi tentativi di mostrare un “amore impossibile”, i nodi sarebbero arrivati. La “quadratura” che pensavano di avere trovato in altre occasioni si è completamente frantumata per quel famoso progetto di risanamento ambientale Forgitella-Lupo. Lì è caduto il precario castello di fumo offerto ai balestratesi- Non si sono capiti – prosegue la nota – non ne hanno parlato fra di loro, non si parlano fra di loro. Il primo cittadino continua a scaricare responsabilità su chi può, come meglio può, non risponde alle richieste delle opposizioni, non si preoccupa neppure di considerare l’irregolare funzionamento della sua macchina a vapore a bassissimo rendimento”. Il movimento penta stellato rincara la dose scrivendo nel documento che “la macchina amministrativa è ferma, zero atti, zero iniziative, nessun programma estivo e sordina sociale. Non si degna neppure di comunicare a consiglieri e ai cittadini quale sia la risposta del Ministero della Salute per la questione Amap. E’ tutto secretato. Il Paese – conclude il Movimento 5 stelle – a parte le vivaci irritazioni sui social, è sovrastato da una cappa di silenzio, che ha un brutto sapore.