Sindaci firmano patto per la sicurezza: nuove telecamere a Carini, Partinico e altri comuni
Il prefetto di Palermo Antonella De Miro e 57 Comuni, a cominciare dal capoluogo siciliano, hanno firmato ieri i Patti per la sicurezza urbana che segnano un punto di collaborazione interistituzionale Stato-ente locale, per elevare lo standard di sicurezza attraverso la realizzazione di impianti di videosorveglianza finanziati dallo Stato e le cui valutazioni progettuali saranno trasmesse al Ministero dell’interno per il tramite della prefettura. A firmare il patto, fra gli altri, anche gli amministratori dei comuni di Carini, Partinico, Terrasini e Montelepre.
La legge 48 del 2017 ha declinato, dice il prefetto, le misure e gli strumenti volti a rafforzare la sicurezza nelle città e nei centri urbani, disegnando la promozione e l’attuazione di un sistema unitario integrato per il benessere delle comunità territoriali. In tale quadro si collocano anche i patti tra prefetto e sindaci per la sicurezza urbana volti all’installazione di sistemi di videosorveglianza. La firma del patto per la sicurezza consente ai Comuni di accedere consente ad un fondo nazionale di 37 milioni di euro per il triennio 2017-2019 per l‘installazione di sistemi di video sorveglianza.
Per il comune di Partinico era presente il commissario straordinario Maurizio Agnese. Il territorio avrà un nuovo sistema di videosorveglianza che andrà ad affiancarsi a quello già esistente, che però, come è noto, non è mai entrato in funzione. Ad occuparsi del nuovo progetto sarà la polizia municipale guidata dalla comandante Antonella Indelicato.
Per l’Amministrazione comunale di Montelepre, era presente la Sindaca Maria Rita Crisci, che ha espresso la volontà di prevenire e rafforzare le azioni di contrasto ai fenomeni di illegalità nelle aree del territorio comunale maggiormente sensibili su segnalazione dalla Locale Stazione dei Carabinieri di Montelepre, ovvero la circonvallazione comunale, piazza Principe di Piemonte, agli ingressi del paese, presso sorgenti e pozzi comunali in contrada Calcerame, Acquecolate, Locogrande, Pozzo Cippi, oggetto nel recente passato di fenomeni di vandalismo e furti, in prossimità dei plessi scolastici in via Madonna del Carmine, Vie Tenente Guarino e Largo Spedale, al parco urbano, Piazzale Portella della Ginestra e al Parcheggio pubblico multipiano in via tenente Guarino.
Un nuovo impianto di videosorveglianza sarà finanziato anche a Carini. “ È stato redatto – afferma il sindaco Giovì Monteleone – un progetto di Videosorveglianza che coprirà le parti sensibili del territorio e gli accessi.
Occorre però sottolineare che Tutti noi cittadini dobbiamo concorrere alla sicurezza e alla tutela del territorio denunciando i reati e segnalando ciò che arreca danno a persone , cose e all’ambiente.”
Per Terrasini, rappresentata dal sindaco Giosuè Maniaci, saranno 11 le aree nelle quali sarà installata la videosorveglianza: comando di polizia municipale, negli istituti Don Milani, Giovanni XXIII, centro polivalente, asilo nido comunale, piazza Duomo villa comunale, Torre Alba, piscina e in altre vie del centro urbano.
Alla firma del patto c’erano anche il sindaco di Giardinello Antonio De Luca e quello di Balestrate Vito Rizzo. Anche le loro amministrazioni presenteranno un progetto per “videosorvegliare” i punti sensibili del paese.