Si inceppa il conferimento dell’organico, il sindaco di Carini: “non troviamo impianti disponibili”, stop anche ad Alcamo
Rischia di incepparsi clamorosamente la spinta imposta dalla Regione per aumentare la quantità di raccolta differenziata. Alcuni comuni infatti stanno registrando disagi per conferire la frazione organica. Da un mese, per citare uno dei casi più gravi, il comune di Carini non trova impianti disponibili ad accogliere l’umido. La piattaforma in provincia di Caltanissetta presso la quale conferiva i rifiuti, sarebbe stata sequestrata dopo i controlli della locale Asp, per un problema di svuotamento delle vasche. “Da quel momento – spiega il sindaco Giovì Montelone – ci siamo subito attivati per trovare un impianto alternativo, ma tutti ci negano la loro disponibilità.”
Un problema grave, perchè il comune e la società che gestisce il servizio, sono costretti a conferire l’organico in discarica, facendo diminuire la quantità di raccolta differenziata. “Abbiamo chiesto l’intervento dell’Assessorato regionale all’energia ma al momento non abbiamo avuto risposte” afferma il sindaco di Carini. “I comuni sono lasciati soli – prosegue – il problema dovrebbe essere risolto dalle strutture sovra comunali, come la SRR, che è pagata profumatamente ed ha il compito di organizzare raccolta e conferimento, ma invece siamo noi, da settimane, a dover cercare gli impianti, ma nessuno ha dato la propria disponibilità ad accogliere l’organico di Carini”.
Da circa un mese dunque, la frazione umida dei cittadini viene regolarmente raccolta ma va a finire in discarica insieme all’indifferenziato con un conseguente aumento dei costi. “Non abbiamo responsabilità, non dipende da noi” sottolinea Monteleone, “abbiamo fatto tutto quello che potevamo”. Vengono conferite regolarmente invece nelle varie piattaforma, le altre frazioni differenziate, come carta, cartone, plastica, vetro e metalli.
Il problema sarebbe legato alle prossima saturazione degli impianti che accolgono l’umido e alle strutture disponibili, che sono poche in tutta la Sicilia, nonostante l’ultima ordinanza dalla Regione imponga a tutti i comuni, di aumentare notevolmente la differenziata.
Da qualche giorno, oltre Carini, il problema sta interessando anche altri centri. La raccolta dei rifiuti organici di Alcamo è ferma da 48 ore. I camion della Energetikambiente sono in fila per scaricare ma l’impianto di Marsala non apre i cancelli. In una comunicazione inviata ad alcuni sindaci, la Sicilfert ha comunicato di non avere più spazio a disposizione.