Partinico, operai ancora in stato di agitazione. Sindaco tenta la mediazione con l’Ato

Tornano nuovamente in stato di agitazione gli operatori ecologici dell’Ato Rifiuti a Partinico. La situazione, per loro infatti, al momento è di assoluta incertezza. Rivendicano diverse mensilità arretrate e minacciano di fermarsi ancora. Questa mattina, per scongiurare un nuovo stop alla raccolta dei rifiuti, è intervenuto il sindaco Maurizio De Luca che li ha incontrati all’autoparco di Partinico. Il comune avrebbe infatti la disponibilità economica per pagare una parte degli stipendi pregressi, ma l’Ato non avrebbe mandato le fatture necessarie per il pagamento. Davanti agli operai il sindaco De Luca ha così contattato telefonicamente i vertici della società che avrebbero assicurato l’emissione delle fatture. Gli operatori ecologici hanno proseguito dunque la raccolta, ma la situazione resta appesa ad un filo. Se entro il primo luglio non arriveranno gli stipendi attesi, gli operai potrebbero tornare a fermarsi. La raccolta dei rifiuti a Partinico già da un mese subisce notevoli intoppi. Sono a lavoro infatti solo la metà degli operai quelli dell’Ato appunto, anche se tra mille difficoltà. Gli operai interinali della Temporary invece sono fermi da diverse settimane su disposizione della ditta dalla quale dipendono, poiché non hanno ricevuto il pagamento delle fatture arretrate. Una situazione che sta causando notevoli disagi ai cittadini e rischia di penalizzare il comune di Partinico per la mancata raccolta differenziata.