Montelepre, meccanico aggredito da due fratelli di Giardinello
Rissa per futili motivi all’interno di un’officina meccanica di Montelepre. Ad avere a peggio il titolare dell’attività artigianale che si sarebbe visto sferrare contro calci e pugni da due fratelli di Giardinello, finendo poi in ospedale. Questi ultimi avrebbero rivendicato dei lavori di riparazione all’auto, di uno dei due, a loro avviso fatti male. Il meccanico sosteneva il contrario rifiutandosi di restituirgli la somma già incassata che i clienti, secondo alcune indiscrezioni, avrebbero rivoluto indietro. Da quel momento fra i tre sarebbero volate parole grosse, fino a far degenerare la discussione, passando alle mani. Nel tentativo di dividere i litiganti, anche la moglie del meccanico si sarebbe beccata un calcio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Montelepre guidata dal Maresciallo Roberto Chilla che hanno faticato a far sedare gli animi, registrando una particolare condotta violenta da parte di uno dei due fratelli. Chiamato il 118, l’ambulanza ha trasportato il meccanico di Montelepre al pronto soccorso dell’ospedale civico di Partinico, dove è attualmente sotto osservazione dei medici per le ferite lacero contuse riportate durante la pesante colluttazione. La prognosi non è ancora stata sciolta e, sempre secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere superiore ai 20 giorni. I militari attendono il referto sanitario definitivo che rilascerà il nosocomio partinicese per procedere all’eventuale denuncia nei confronti dei due fratelli per i quali si ipotizzano i reati di rissa e lesioni. Ancora una volta, Giardinello, finisce sulle cronache dei giornali per episodi di violenza. Sono stati diversi i casi registrati negli ultimi anni, uno tra tutti quello che determinò la morte di un pensionato, spirato dopo 45 giorni di coma, a seguito di una rissa avvenuta durante il sorteggio di un pony per la festa patronale del paese.