Montelepre. Lavori pubblici, ok dal consiglio all’adesione al CEV. L’opposizione: “Reset è ormai in minoranza”
Approvata dal consiglio comunale di Montelepre, la delibera di adesione al CEV, Consorzio Energetico Veneto, una piattaforma a servizio degli enti locali per consentire di avviare le gare d’appalto per l’affidamento dei lavori pubblici.
Si tratta di un passaggio obbligatorio, che consentirà, fra le altre cose, di far proseguire l’iter che porterà ai lavori di rifacimento di Piazza Ventimiglia e Via Della Torre, grazie ad un finanziamento ottenuto dal comune.
Il documento è passato con i voti di cinque consiglieri di maggioranza Reset. Determinante è stata l’assenza, al momento della votazione, di due consiglieri di opposizione e l’astensione dei presenti. “E’ un dato di fatto che ormai il gruppo Reset è in minoranza e che l’opposizione invece ha la maggioranza” afferma il capogruppo di Montelepre Obiettivo 2020 Salvo Pisciotta. “Abbiamo espresso le nostre perplessità per l’adesione a questo specifico Consorzio, ma per senso di responsabilità abbiamo comunque deciso di far passare l’atto per non bloccare i lavori del centro urbano del paese”.
“Si tratta di un atto importante e necessario – afferma invece il capogruppo di Reset Rosario Licari – che consentirà al comune di appaltare i lavori pubblici in maniera assolutamente trasparente, veloce e garantendo la tracciabilità di tutti i documenti che saranno smaterializzati. Il tutto avverrà attraverso l’informatizzazione delle pratiche, snellendo anche il lavoro dell’Ufficio tecnico. Attendiamo adesso il via libera dell’ex Provincia,per appaltare finalmente gli interventi di riqualificazione di Piazza Ventimiglia e via della Torre.”
Intanto l’opposizione in consiglio comunale, formata da Salvo Pisciotta, Maria Cannavò, Simona Di Noto e Irene Gaglio e dai componenti del gruppo misto Marcella Martorana e Giansalvo Purpura, hanno firmato due nuove interrogazioni che saranno discusse nelle prossime sedute consiglio comunale. La prima riguarda lo stato delle arterie stradali, la riparazione delle buche e la pulizia straordinaria delle zone periferiche. In particolare chiedono di sapere se l’amministrazione ha programmato la manutenzione ordinaria, la pulizia e diserbatura sistematica del territorio comunale.
In una seconda interrogazione, gli stessi consiglieri, chiedono di conoscere i motivi che stanno portando al ritardo nell’approvazione del rendiconto di gestione 2017 che doveva essere deliberato entro aprile. “Si tratta del documento – spiegano – che certifica i risultati raggiunti nell’anno precedente.”