Cinisi, la Rigenerazione sulla vicenda delle panchine: “si spendano bene i soldi dei cittadini”
Il movimento civico “La Rigenerazione” interviene sull’ultima seduta del consiglio comunale, nella quale si è discusso della mozione di sfiducia all’assessore Marina Maltese, sottoscritta insieme agli altri gruppi di minoranza. Riteniamo che – si legge in un comunicato – l’assessore non sia stata all’altezza del ruolo ricoperto nelle materie di sua competenza.
“In materia di servizi sociali per esempio,scarsa è stata l’attenzione verso le categorie più deboli e verso i disabili , ancora in attesa di un regolamento per la creazione di una Consulta nella quale
possano sollevare istanze e rilievi. Senza contare l’esiguità dei fondi stanziati in bilancio nel capitolo di competenza, nonostante il nostro Movimento, in sede di approvazione dello stesso, avesse trovato i fondi necessari per un mezzo di trasporto dei disabili e avesse presentato un emendamento in proposito, bocciato poi dalla maggioranza consiliare.
A ciò – prosegue la Rigenerazione- si aggiunge la mancanza di una programmazione e di una progettazione, che ha fatto perdere al Comune di Cinisi migliaia di euro di fondi europei per la messa in sicurezza degli edifici scolastici frequentati dai nostri bambini. Infine, anche in materia di arredo urbano, i risultati sono stati insoddisfacenti.”
La Rigenerazione, rappresento in aula dalla consigliera Conny Impastato, interviene poi sulla vicenda dell’acquisto delle panchine, argomento che ha suscitato forti polemiche fra sindaco e opposizione.
“L’ultimo episodio sull’acquisto delle panchine per l’arredo della spiaggia e della cosiddetta “Via del Mare”, ha messo in evidenza una condotta alquanto superficiale da parte dell’Assessore Maltese. La vicenda, fatta emergere dal consigliere di opposizione Salvina Di Maggio, rappresenta un fatto grave, perché trattasi di soldi pubblici , ovvero dei cittadini, che potevano essere spesi in maniera più oculata.
Durante la seduta – prosegue la nota- il Sindaco Giangiacomo Palazzolo ha pronunciato una vera e propria arringa a difesa del proprio Assessore e ha contrattaccato, denigrando e irridendo (come spesso accade con la nostra consigliera Conny Impastato) stavolta la consigliera Salvina Di Maggio. Alla fine del suo intervento, inoltre, dimostrando oltre che scarso spessore istituzionale, anche una mancanza di educazione e di una cultura al confronto, ha abbandonato l’aula, senza dare la possibilità ai consiglieri presenti di replicare alle sue accuse.
Il Sindaco, più che preoccuparsi delle modalità con le quali si è arrivati a far emergere questi fatti gravi, dovrebbe invece dare spiegazioni ai cittadini sul perché si è deciso in questo modo e sul motivo per cui si è speso così tanto per l’arredo urbano. La difficoltà nella quale si è trovato il primo cittadino lo ha portato a fuggire dall’aula, ma un
Sindaco non può sottrarsi alle sue responsabilità e deve rendicontare fino all’ultimo centesimo su come vengono spesi i soldi dei cittadini. Anche la maggioranza – conclude la nota- ha seguito l’esempio del Sindaco, uscendo dall’aula e facendo mancare il numero legale, motivo per il quale la discussione continuerà alla prossima seduta calendarizzata.”