Depuratore consortile Cinisi-Terrasini, il senatore Mollame chiede tavolo tecnico
Ancora in stallo la situazione del depuratore per Terrasini e Cinisi, argomento che nei mesi scorsi aveva suscitato reazioni contrapposte fra gli amministratori dei due comuni, con il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci che punta alla realizzazione di un depuratore consortile per i due paesi, mentre per il primo cittadino di Cinisi Gian Giacomo Palazzolo è necessario realizzare due depuratori.
Della questione se ne sta occupando recentemente anche il neo senatore del Movimento 5 Stelle, il partinicese Francesco Mollame che ha chiesto ai sindaci di sbloccare la situazione di stallo.
Per Palazzolo, il depuratore consortile non è realizzabile: “non si può realizzare l’impianto nei pressi della spiaggia Praiola di Terrasini davanti ai faraglioni. Lo studio di fattibilità è irrealizzabile, dobbiamo andare da soli” ha ribadito più volte nei mesi scorsi.
La pensa in maniera opposta invece il collega di Terrasini, Giosuè Maniaci: “la collaborazione fra i due comuni consentirebbe di abbattere i costi. Il commissario straordinario, ha prodotto uno studio di fattibilità tecnico-economica.”
Adesso si sta interessando della questione il senatore Mollame. “Versa in una situazione di stallo la vicenda che riguarda gli impianti di trattamento acque reflue dei comuni di Cinisi e Terrasini. Il Commissario Straordinario Unico, nominato a seguito della condanna dell’Italia da parte della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ha prodotto uno studio di fattibilità tecnico-economica. Il Senatore Francesco Mollame e la Deputata Caterina Licatini – si legge in una nota – chiedono ai sindaci di incontrarsi ad un tavolo tecnico per accelerare l’iter. Il mare è di tutti e va tutelato dall’inquinamento oggi ancora in atto.”
“In questi giorni – afferma Maniaci – ho avuto la possibilità di confrontarmi più volte con il senatore 5stelle del nostro territorio l’ingegnere Francesco Mollame sull’opportunità di realizzazione del depuratore consortile.
Lo voglio ringraziare pubblicamente perché fin da subito ha colto e compreso la grande opportunità per il nostro territorio di un depuratore consortile, si è da subito interessato della questione incontrando il Commissario e ha chiesto un tavolo tecnico fra i due Sindaci. Io sono a disposizione per la tutela del nostro mare e del nostro territorio.”