Corleone, minore disabile accusa il padre di violenza, arrestato
Avrebbe abusato sessualmente della figlia disabile 12enne. In manette è finito G.D.M. 44enne di Corleone. La ragazzina avrebbe subito le violenze del padre fino allo scorso ottobre, quando la piccola ha deciso di raccontare tutto a sua madre, separata da tempo dal marito. E’ stata la donna a denunciare tutto ai carabinieri della stazione di Corleone. I militari hanno così raccolto le testimonianze dell’adolescente che, avrebbe riferito loro le vessazioni subite, ed avviato l’inchiesta giudiziaria nei confronti dell’uomo. La piccola sarebbe stata costretta a compiere atti sessuali contro la proprio volontà sotto le minacce di morte del padre che, più volte le avrebbe toccato le parti intime e mostrato materiale pornografico per indurla a fare lo stesso. Alla fine di ogni incontro, così come scrive oggi il Giornale di Sicilia, secondo la versione della minore, il padre l’avrebbe minacciata di ucciderla per costringerla a non rivelare mai a nessuno ciò che accadesse all’interno delle mura domestiche. Con grande coraggio la piccola avrebbe comunque rotto il silenzio, raccontando tutto alla madre che, presa dall’ira lo avrebbe verbalmente insultato prima di andare dai carabinieri. Per tutta risposta, l’ex marito l’avrebbe minacciata di morte dicendole che si sarebbe fatto 30 anni di galera ma a modo suo. Dopo la denuncia e i primi accertamenti investigativi, la Procura di Termini Imerese aveva iscritto l’uomo nel registro degli indagati con l’accusa di violenza sessuale, corruzione di minorenne e atti persecutori. Rimasto inizialmente a piede libero, l’uomo è stato arrestato dopo che le perizie mediche e psicologiche avrebbero confermato l’attendibilità della minore. La difesa si è già rivolta con un ricorso al Tribunale del Riesame.