Carini. Differenziata al 62%, nuove sanzioni allo Zucco
Tocca la quota di quasi il 62% la raccolta differenziata a Carini nel mese di aprile. I dati sono stati forniti al comune dall’Ati, associazione temporanea di imprese formata da Senesi, Ecoburgos e Sofia costruzione, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti nel territorio. Alcuni punti percentuali in meno rispetto al mese precedente, dove ad incidere erano stati in parte i rifiuti da demolizione. 994 tonnellate di rifiuti differenziati trasferite nelle piattaforme per il recupero, mentre 615 tonnellate di spazzatura indifferenziata è finita in discarica.
Il sindaco Giovì Monteleone si dice comunque soddisfatto. “Abbiamo fatto dei grandi passi rispetto a qualche anno fa. Dobbiamo fare ancora meglio.
Occorre assolutamente diminuire la quota del l’indifferenziato e del deposito abusivo di rsu e sfabbricidi che incidono pesantemente sui costi di raccolta e conferimento e non consentono l’abbassamento della TARI .Collaboriamo per raggiungere risultati migliori e denunciamo chi sporca. Chi sporca il territorio danneggia l’intera comunità e ogni singolo cittadino onesto.”
Intanto il sindaco torna a denunciare l’abbandono di rifiuti in contrada Zucco che proprio in questi giorni è oggetto di un intervento di pulizia da parte dei cantonieri dell’ex provincia.
“La scorsa settimana – dice – abbiamo ripulito lo Zucco riempendo un auto compattatore di rifiuti. Ieri da un sopralluogo congiunto di operatori del Comune e Vigili urbani abbiamo trovato nel nostro territorio di contrada Zucco altra immondizia di altri cittadini di comuni virtuosi e non virtuosi limitrofi. Fra l’immondizia abbiamo riscontrato elementi che risalgono a cittadini di Montelepre Partinico, Cinisi, Borgetto e Terrasini che riceveranno presto raccomandate con allegate contestazioni e sanzioni. Il nostro territorio , a quanto pare – afferma Monteleone – è diventato anche deposito di lavori di pulitura strade cunette e residui di tagli di siepi che scorgono sulle strade provinciali.
Continueremo a vigilare e a gestire il nostro territorio e se ne accorgeranno presto coloro che intendono sempre violarlo e degradarlo.”.