Terrasini, il sindaco a Roma dall’Enac: “penalizzati dai rumori degli aerei”

L’aeroporto Falcone-Borsellino comporta alcune problematiche per il territorio terrasinese, come l’inquinamento atmosferico e acustico e serve quindi maggiore attenzione da parte dell’Enac.

E’ questo in sintesi, quanto affermato dal sindaco Giosuè Maniaci, nel corso di un incontro che si è svolto ieri a Roma nella sede dell’Ente Nazionale Aviazione Civile.

Alla riunione c’era anche il segretario generale Cristofaro Ricupati, il presidente dell’ENAC Vito Riggio, alcuni dirigenti dell’Ente ed il consigliere Manlio Mele, ex sindaco di Terrasini e oggi membro politico del Consiglio di Amministrazione dell’Enac.

L’Enac – si legge in una nota del comune – ha assunto l’impegno di “verificare la concreta possibilità di accedere ai fondi per l’adozione di interventi per il contenimento e la riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico sul territorio di Terrasini”, in quanto interessato dal piano di sicurezza contro gli ostacoli alla navigazione aerea e dal “cono” di atterraggio dell’aeroporto “Falcone-Borsellino” di Palermo-Punta Raisi.

“I rumori ambientali – dichiara il Sindaco Maniaci –, e soprattutto quelli di origine aeroportuale, costituiscono un fattore di rischio che può avere pesanti ripercussioni sulla salute delle persone esposte, in particolare per quelle residenti nelle zone limitrofe agli aeroporti, come il Comune di Terrasini. Siamo soddisfatti del risultato ottenuto nell’incontro di oggi e ringraziamo i vertici dell’ENAC per gli impegni presi. Da parte nostra confermiamo la volontà dell’Amministrazione di prestare particolare attenzione a questa problematica, al fine della salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

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