Partinico verso le amministrative. Si spacca la Lega, centrodestra diviso, due liste M5S?
Si spacca la Lega a Partinico a due mesi dalle elezioni amministrative. Pur riconoscendosi nel programma e nell’azione di Matteo Salvini, alcuni esponenti del circolo non condividono il metodo che si sta utilizzando per la formazione delle liste alle prossime elezioni comunali a Partinico. Polemiche che arrivano a pochi mesi dalla nascita del circolo locale, avvenuta a ridosso delle elezioni nazionali e guidato da Katia Caravello e del quale fa parte anche l’ex deputato Pietro Rao.
Una spaccatura considerevole visto che a lasciare sono il vicepresidente del circolo Franco Cangemi, la segretaria Maria Luisa Randazzo, il consigliere Franco Timpa e due componenti del Circolo Giovani.
In un comunicato hanno annunciato di rassegnare le proprie dimissioni, “per essere venute meno le condizioni politiche per proseguire l’impegno con la Lega Salvini Premier. Pur essendo convinti assertori, insieme al nutrito gruppo che si è formato attorno ai Componenti uscenti del Circolo, della bontà del programma messo in campo da Salvini ed essersi spesi nei mesi scorsi con coraggio e passione nel sostenere le linee politiche e i candidati presenti alle consultazioni nazionali, non condividiamo in maniera irriducibile – si legge nel comunicato – i metodi con cui si stanno affrontando e conducendo le trattative per la formazione della lista in vista delle prossime consultazioni comunali.”
Si dicono profondamente delusi e amareggiati: “Non si può che constatare come la ventata di rinnovamento proposta dalla Lega, che ha trovato nel territorio sostenitori e simpatizzanti, non trovi riscontro nell’azione politica locale, che ricorda vecchie logiche. Da persone libere e pensanti, affermiamo che non ci facciamo ingabbiare e strumentalizzare da chi forse pensa di essere più astuto, e manteniamo con orgoglio il bene più prezioso: la dignità di persone oneste e leali.”
Negli altri fronti, il quadro politico, al momento sembra immutato. Dopo una prima fase della campagna elettorale caratterizzata da annunci di candidature e da divisioni, da un po’ di giorni sembra essere calato il silenzio.
Gli unici due candidati ad aver annunciato la corsa a sindaco sono Mauro Nicolosi e Ninni Provenzano. Il primo, Nicolosi, fondatore del Movimento “Partinico Città D’Europa” ha formato intorno a se una coalizione civica formata da altri quattro alleati. A sostenerlo il movimento Cambiamo Partinico, che fa riferimento ai consiglieri comunali Ricupati, Speciale e Billeci, esponenti di Rifondazione Comunista, c’è poi Liberi e Uguali, una parte del gruppo consiliare di minoranza Nuova Prospettiva e il movimento Ricominciano, questi ultimi due gruppi fanno riferimento agli esponenti del Pd Renzo Di Trapani, Michele Chimenti, Chiara Gibilaro e Denis Vilardo.
Altro candidato in campo è Ninni Provenzano, lanciato dal deputato regionale Udc Vincenzo Figuccia.
Non ha ancora svelato il proprio candidato sindaco invece il Movimento 5 Stelle. Secondo le indiscrezioni delle scorse settimane, sarebbe Gaetano Costanzo, figlio di Toti Costanzo, storico esponente di Rifondazione comunista. Nei cinquestelle si sarebbe però consumata una spaccatura. I meetup nella cittadina infatti sono due e sarebbe stata inviata ai vertici del Movimento un’altra lista, il cui candidato sindaco sarebbe il pittore antimafia Geaetano Porcasi.
Non si riesce invece a trovare l’intesa nel centrodestra per individuare un candidato unitario. Nei giorni scorsi è stato costituito il circolo locale di Diventerà Bellissima, movimento fondato dal governatore Musumeci. Il candidato sindaco sarebbe Maurizio De Luca, tra i promotori di Partinico D’Europa che poi si è allontanato. Non si conoscono invece le mosse di Forze Italia. L’accordo per trovare un candidato unitario del centrodestra non è stato ancora raggiunto.