E’ ufficiale: si vota il 10 giugno. Il punto della situazione a Partinico
Con la pubblicazione del decreto dell’assessorato delle autonomie locali ieri sulla Gazzetta ufficiale della Regione, si apre ufficialmente la campagna elettorale che si concluderà con le elezioni del 10 giugno.
Adesso partiti e movimenti civici si daranno una mossa per definire liste, programmi e candidati, in una campagna elettorale che a Partinico sembra andare molto a rilento.
Ufficiale ormai da tempo la candidatura del professore Mauro Nicolosi, espressione di una coalizione di centrosinistra aperta al mondo civico: ne fanno parte infatti esponenti della corrente “storica” del Pd, i consiglieri di Cambiamo Partinico che fanno riferimento a Rifondazione Comunista, esponenti di “Liberi e Uguali” e poi il movimento “Partinico Città D’europa” gruppo civico fondato proprio da Nicolosi che si candida a sindaco. Una candidatura annunciata già da tempo, come a voler esprimere trasparenza nei confronti degli elettori. Nella coalizione di Nicolosi ci sarebbero però ancora alcune frizioni sul suo nome. E proprio per questo il comitato elettorale mette le mani avanti, annunciando che da lunedì Nicolosi sarà in campo per incontrare i cittadini e parlare del suo programma: un modo dunque per ribadire che non ci sarà nessun passo indietro sulla sua candidatura.
Sarebbe confermata invece la spaccatura nel Movimento 5 Stelle, diviso in due meetup. Il primo gruppo che fa riferimento al senatore partinicese Francesco Mollame, dovrebbe candidare a sindaco il commercialista Gaetano Costanzo. Il secondo gruppo che si sarebbe formato recentemente perchè non avrebbe gradito le candidature alle ultime elezioni nazionali, candiderebbe invece il pittore Gaetano Porcasi.
Sono quindi due le liste inviate ai vertici nazionali del Movimento 5 Stelle per l’approvazione. Probabilmente però, la spunterà solamente la prima, forte della presenza del senatore Mollame.
Non riesce ancora a coalizzarsi il centrodestra. Stando alle indiscrezioni, circolano al momento altri due nomi. Il primo è quello dell’endocrinologo Nicola Lo Biundo che si candidò in consiglio comunale negli anni precedenti. Il suo nome sarebbe stato proposto dal gruppo Idea Comune che fa riferimento all’assessore regionale Roberto La Galla e da Diventerà Bellissima, il movimento del governatore Nello Musumeci. Forza Italia punterebbe invece sull’avvocato Salvatore Causarano. Quest’ultimo sarebbe disposto ad accettare la corsa a sindaco a patto che il centrodestra sia compatto.
C’è anche l’incognita Lega, anch’essa divisa. Il partito locale è rappresentato da Katia Caravello e dall’ex parlamentare Pietro Rao, mentre alcuni componenti si sono dimessi dal circolo nei giorni scorsi.
C’è infine un’altra coalizione, “Partinico democratica e popolare”. Fa capo, fra gli altri, al presidente del consiglio Filippo Aiello e all’altra corrente del Pd, rappresentata fra gli altri dall’ex assessore Gianlivio Provenzano e da altri esponenti prima vicini all’ex sindaco Salvo Lo Biundo. Coalizione che propone un “profondo rinnovamento morale , civile e sociale”.