Castellammare del Golfo, progetti realizzati, esempio di buona pratica per l’UE
Tre progetti pubblici realizzati a Castellammare del Golfo ritenuti esemplari, di buona pratica, ed ottengono il riconoscimento della Comunità Europea: si tratta della riqualificazione della villa Regina Margherita e del centro storico e del restauro e della ricostruzione della Torre Bennistra.
I tre progetti saranno presi a modello e mostrati come esempi concreti il 19 aprile, nel corso nel corso di un seminario sulla Politica di Coesione dell’Unione Europea che si terrà al castello di Carini.
L’architetto Marcello Monacò mostrerà i lavori eseguiti nella Borre Bennistra, l’Architetto Fabio Impastato quelli della villa comunale castellammarese e l’Architetto Irene Cavarretta quelli realizzati nel centro storico della cittadina del golfo.
«Siamo orgogliosi del fatto che tre importanti lavori realizzati nella nostra città con fondi comunitari, siano considerati un esempio di buone pratiche progettuali e di esecuzione per le ricadute positive che hanno sull’intero territorio -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvo Bologna-. Progetti di successo con un ruolo ed un riconoscimento importante per il nostro ufficio tecnico comunale, diretto dall’Ingegnere Simone Cusumano, per tutti i tecnici e gli amministrativi che hanno contribuito alla loro realizzazione. Sarà un’occasione importante per spiegare come si utilizzano i fondi e quali benefici portano al territorio.
Degli ambiti su cui insiste la Politica di coesione, con i fondi strutturali e di investimento europei, per sostenere la crescita dei territori con finanziamenti di varia natura, il 19 aprile a Carini, nel corso del seminario parleranno, tra gli altri, Lelio Cusumano, editorialista de “Il Giornale di Sicilia”, Eleonora Rappa, consigliere nazionale AICCRE, Carla Rey, segretario generale dell’AICCRE, Pietro Puccio, segretario generale AICCRE Sicilia e Nino d’Asaro, presidente AICCRE Sicilia.
