Carini, la Polizia municipale sequestra “bomba ecologica”
Sfabbricidi, scarti di scarifica del manto stradale, materiale ferroso e vecchi pneumatici. Era una vera e propria bomba ecologica quella individuata dalla polizia municipale di Carini, guidata dal comandante Marco Venuti, in via Torretta. L’area di cinquemila metri quadrati, completamente recintata, veniva da tempo utilizzata come discarica.
Gli agenti della polizia giudiziaria e Tutela ambientale hanno trovato rifiuti ingombranti e pericolosi. Individuato anche un piccolo fabbricato di cinquanta metri quadrati in cui si trovavano maiali e galline, successivamente visitati dai veterinari che hanno comunque escluso il maltrattamento. L’area è stata interamente sequestrata, mentre è stato denunciato a piede libero S.F, di 50 anni.
“La nostra attività proseguirà senza sosta – dice Venuti – non ci fermeremo all’illecito conferimento dei rifiuti domestici, per il quale ci avvaliamo di un moderno sistema di videosorveglianza e della collaborazione del personale della ripartizione servizi a rete. Intendiamo accertare e perseguire con costanza questi veri e propri ecocrimini. La zona in questione – sottolinea – è tutelata per il vincolo fluviale, il torrente Gugliotta è infatti confinante. Le conseguenze provocate dalla presenza di bombe ecologiche del genere possono dunque essere gravissime”.
“Come da programma prosegue incessante il lavoro per il controllo del territorio per tutelare non solo il decoro , ma la salute dei cittadini che lo vivono.” afferma invece il sindaco Giovì Montelone. “Si evidenzia l’importanza e la necessità dell’individuazione delle discariche abusive perché rappresentano fonti di inquinamento delle falde acquifere e di probabili gravi patologie per i cittadini.”
livesicilia
