Arriva l’autovelox “invisibile”, ecco in quali comuni potrebbe essere attivato
In provincia di Palermo arrivano gli autovelox “invisibili”, gli scout speed a caccia di automobilisti indisciplinati. Da ieri al via nuovi occhi elettronici sulla statale 624 Palermo-Sciacca per contrastare l’alta velocità ed evitare incidenti, tra gli svincoli di Piana degli Albanesi e San Cipirello.
Altri comuni come Palermo, Altofonte, Bagheria, Bisacquino, Borgetto, Campofelice di Roccella, Castronovo di Sicilia, Ciminna, Contessa Entellina, Lascari, Lercara Friddi, Monreale, Misilmeri, Partinico, Petralia Soprana, Polizzi Generosa, Termini Imerese, Terrasini, Trappeto, Vicari, Villabate e Villafrati, potrebbero utilizzare la nuova apparecchiatura, che ha ottenuto l’omologazione dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Lo “scout speed” viene collocato all’interno di una vettura, in genere in dotazione agli agenti di polizia municipale, e riesce a rilevare il passaggio dei veicoli in entrambi i sensi di marcia.
Per questo sistema, non è previsto l’obbligo di segnalazione preventiva nei confronti degli automobilisti e riesce a rilevare il passaggio dei veicoli in entrambi i sensi di marcia. A darne notizia è l’Unione dei consumatori.
“Automobilisti sempre più nelle mire delle pubbliche amministrazioni. Speriamo – si legge in una nota – che prevalga il buon senso e questi controlli con lo scout speed non si trasformino in un’occasione per fare cassa, l’unica possibilità di difesa è il controllo della taratura dello strumento, mentre sulla mancanza di segnaletica le multe sono valide, a dirlo è un decreto ministeriale, secondo cui la presegnalazione non è obbligatoria nel caso di rilevazione della velocità con modalità dinamiche. Abbiamo dato mandato allo staff legale di studiare con attenzione la normativa, invito i cittadini a segnalarci qualsiasi anomalia attraverso il sito http://www.unionedeiconsumatori.it”.