Proseguono i controlli delle forze dell’ordine nel popolare quartiere Zen di Palermo
Dalle 4 del mattino circa ottanta carabinieri del Comando provinciale di Palermo sono impegnati in un controllo straordinario tra i padiglioni dello Zen 2. Spaccio di droga e ricettazione di merce rubata sono i due settori interessati dai controlli. La Polizia di Stato, invece, nell’ambito di mirate attività info-investigative finalizzate al contrasto dei reati predatori ed al contrabbando di merce rubata, ha scoperto un deposito in cui era custodita una smisurata quantità di merce di dubbia provenienza: motoveicoli, biciclette, utensili da lavoro di vario tipo, compressori, motori d’acqua, elettrodomestici, impianti audio, telefonini, fotocamere “vintage” e tanto altro. Nella tarda mattinata di oggi, gli agenti del Commissariato San Lorenzo hanno fatto accesso, per effettuarvi una perquisizione. Il magazzino era ubicato in via Primo Carnera ed occultava refurtiva di vario genere. Il box si è rivelato essere un vero e proprio bazar del fai da te: centinaia di attrezzi professionali da ferramenta e bricolage erano sparsi in ogni angolo del magazzino; vi erano, inoltre, numerose biciclette ed alcuni scooter, tra cui anche una vespa d’epoca e due Ape Piaggio, tutti provento di furto, nonché impianti stereo, cd, forni a microonde ed altri elettrodomestici. Da una prima ed approssimativa stima, il valore della merce rinvenuta non sarebbe inferiore a centomila euro. Gli agenti hanno sottoposto a sequestro tutta la merce rinvenuta ed hanno proceduto ad un certosino lavoro di inventario, al fine di appurarne la natura e la provenienza. Le successive attività investigative hanno consentito di ricondurre la titolarità del box al pregiudicato Vincenzo Oliva, 33 anni, già recluso per altri reati. L’uomo è stato denunciato per ricettazione e riciclaggio. Si tratta della quarta operazione delle forze dell’ordine eseguita nel quartiere, dopo l’aggressione di domenica scorsa a Vittorio Brumotti e alla sua troupe di Striscia la notizia.