Partinico, si stringe il cerchio attorno alla “banda del buco” all’Ufficio Anagrafe
Potrebbe avere le ore contate la banda del buco che due notti fa ha svaligiato l’Ufficio Anagrafe di Piazza Giuseppe Verdi a Partinico. Gli investigatori, infatti, starebbero visionando le immagini filmate da alcune telecamere di videosorveglianza installate in zona per cercare di scoprire i volti degli autori del furto ed assicurarli alla giustizia. I malviventi hanno agito secondo un piano che probabilmente studiavano da un po’. Per accedere nell’edificio pubblico, infatti, i ladri hanno utilizzato la tecnica del buco, un grosso foro fatto ad una parete di una casa diroccata che insiste in via Principe Amedeo e che corrisponde all’Ufficio Anagrafe. Una volta dentro, quasi a colpo sicuro si sono diretti verso la cassaforte. L’hanno aperto con un flex ed hanno asportato tutti i soldi contanti che vi erano custoditi, ben 8.500 euro provento delle nuove carte d’identità digitali che da soli due mesi l’ente locale a richiesta produce. Scassinatori esperti giunti sul posto attrezzati per mettere a segno il colpo. Adesso, però, potrebbero dover fare i conti con le telecamere di videosorveglianza, le cui registrazioni potrebbero rivelare eventuali loro leggerezze ed inchiodarli. Le indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Partinico, dunque, potrebbero essere ad una svolta. Le immagini potrebbero fornire agli inquirenti elementi utili per dare un volto ai componenti della banda del buco, per individuare l’eventuale mezzo con cui sono arrivati sul posto. Il cerchio attorno a loro si stringe.