Ryanair chiude la base di Birgi: rimangono 4 voli. Ma l’Aeroporto lavora al nuovo bando

Tempi strettissimi per un nuovo bando per salvare il salvabile della stagione estiva dell’aeroporto di Trapani. L’obiettivo del nuovo cda che si è appena insediato è arrivare all’assegnazione già a maggio. Intanto, il nuovo presidente Paolo Angius lavora per mantenere alcune rotte di Ryanair anche senza contratto e tenere vivo lo scalo in attesa di tempi migliori. Proprio mentre il vettore irlandese lancia un segnale forte, ritirando i suoi aerei da Birgi.

Una comunicazione tombale che lascia aperto uno spiraglio per il futuro: l’ex base di Trapani (che è stata chiusa a ottobre 2017) non sarà riaperta quest’estate a seguito della decisione dell’Aeroporto di Trapani – affermano dalla compagnia irlandese – di annullare il bando di gara per la promozione delle rotte. I tre aeromobili basati a Trapani la scorsa estate saranno ricollocati in altre destinazioni del network di Ryanair e, purtroppo, questo si tradurrà con la perdita di 18 rotte, circa 1.1 milioni di passeggeri all’anno e 820 posti di lavoro in loco.

Ryanair continuerà da Trapani a servire quattro rotte (Baden Baden, Milano Bergamo, Francoforte Hahn e Praga), che saranno tuttavia operate con aeromobili di Ryanair provenienti da altre basi, e non da Trapani.

“Siamo dispiaciuti che la nostra base di Trapani non riaprirà nell’estate 2018 a seguito della decisione dell’Aeroporto di Trapani di annullare il piano di promozione delle rotte. La decisione dell’aeroporto – si legge in una nota – comporta ora che l’investimento di Ryanair di $300 milioni in aeromobili dovrá essere allocato altrove.
Ryanair è fiduciosa che questi tagli a Trapani possano essere rivisti nel corso del prossimo anno, e continuerà a discutere con l’aeroporto per verificare se e come ripristinare la crescita.”

Il nuovo presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto, Paolo Angius, si dice comunque ottimista. “Cercheremo di implementare le rotte esistenti con altre che andremo a individuare, il mio auspicio è di farlo anche senza un contratto con Ryanair confidando sul fatto che Trapani è un aeroporto attrattivo perché ha tasse più basse e costi più contenuti di altri scali”.

Angius fa sapere intanto di stare lavorando al nuovo bando, dopo il primo che era stato “stoppato” dal Tar su ricorso di Alitalia. Il nuovo bando che dovrà essere sottoposto alla Regione per la pubblicazione, dovrebbe essere affidato entro maggio. Tardi ma non tardissimo per pianificare i voli durante l’estate per l’aeroporto. A maggio infatti la stagione estiva è praticamente iniziata e si sta cercando di salvare il salvabile.

fonte Livesicilia e Ryanair

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