Partinico, evade 2 volte in 4 giorni dai domiciliari per portare fuori il cane

Evade per ben due volte in quattro giorni dalla sua abitazione dove era agli arresti domiciliari perché doveva portare il cane fuori a fare i bisogni. L’uomo, Marian Iacobut, disoccupato 36enne, romeno, residente a Partinico , con precedenti di polizia per vari reati contro il patrimonio, è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della compagnia di Partinico sempre per il reato di evasione. Il romeno ieri mattina, al controllo dei militari dell’arma non è stato trovato in casa, nonostante non potesse lasciare la propria dimora perché, come detto, era agli arresti domiciliari per evasione e precedentemente per altri reati. Immediate sono scattate le ricerche . Il giovane è stato fermato poco dopo dai carabinieri mentre era tranquillamente in giro per il centro del paese in compagnia del proprio cane , che aveva portato fuori per adempiere alle sue necessità fisiologiche, non curante del provvedimento restrittivo di cui era gravato. Questa l’incredibile giustificazione che serenamente avrebbe addotto ai militari dell’arma , ritenendo verosimilmente che portare il cane fuori casa a fare pipì sarebbe stata la cosa più normale di questo mondo pur nell’impedimento dettato dagli obblighi di legge, ossia dalla detenzione domiciliare, superata, a modo suo, dai bisogni fisiologici del proprio cane. E nulla importava se fosse uscito dal luogo della detenzione senza alcuna autorizzazione: le necessità del cane prima di tutto e in violazione di tutto. Per il romeno è scattato così il secondo arresto nell’arco di quattro giorni. L’indagato su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo, svoltosi ieri presso il tribunale di Palermo L’udienza si è conclusa con la convalida dell’arresto e la sottoposizione dell’indagato nuovamente al regime degli arresti domiciliari nella propria abitazione di Partinico, nella speranza che non violi nuovamente il provvedimento restrittivo per soddisfare i bisogni giornalieri dall’ inseparabile amico a quattro zampe che gli sono costati un altro arresto e un’altra condanna.

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