Partinico. Emergenza influenza, pronto soccorso preso d’assalto
Duemila e cinquecento prestazioni in un mese al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico, più dell’ottanta per cento per il virus influenzale. Il nosocomio sta fronteggiando una vera e propria emergenza –racconta il dirigente medico Enzo Provenzano a livesicilia.it
Diversi i casi gravi, un uomo di 64 anni è deceduto per le complicanze dovute al virus A/H1N1 e si trattava di una persona in piena salute ma non vaccinato. Un 45enne invece è stato salvato dalla morte, per giorni si era temuto il peggio. Il paziente è stato ricoverato per una settimana in Rianimazione.
L’ospedale di Partinico si è attivato mettendo a disposizione un letto in più in ogni reparto per tentare di garantire l’assistenza, ma sottolinea Provenzano a livesicilia: “vaccinarsi resta l’unica alternativa valida. Quest’anno i ceppi virali che abbiamo rilevato sono molto aggressivi e consigliamo agli utenti di non fidarsi di chi sconsiglia la vaccinazione, mettendo a repentaglio le nostre vite. Vaccinarsi è importante per noi e per gli altri –continua Provenzano- perché il livello di anticorpi che si forma agisce da vera barriera alla diffusione del virus il cui contagio avviene attraverso le vie respiratorie”. Bisognerebbe vaccinarsi già nel mese di settembre “è adesso inutile – conclude il medico- poiché gli anticorpi, in media, si attivano dopo trenta giorni. Ormai è troppo tardi. Possiamo soltanto consigliare di evitate luoghi affollati, soprattutto ai soggetti più sensibili, ovvero bambini, diabetici, cardiopatici e anziani che convivono già con altre patologie”