Partinico. Cyberbullismo e disagio giovanile, un incontro al Liceo Savarino – Video
Sette ragazzi su dieci sono convinti che le vittime di cyberbullismo dovrebbero parlarne solo con i coetanei. Dimenticati, esclusi gli adulti: genitori, professori e forze di polizia vengono messi in secondo piano, soprattutto dai liceali. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato proprio nella giornata contro il cyberbullismo promossa dal Ministero dell’Interno. Della questione si è parlato questa mattina anche a Partinico nel corso di un incontro al Liceo Santi Savarino dove si è discusso anche di bullismo e disagio giovanile. Presente fra i relatori, anche il comandante della compagnia dei carabinieri di Partinico Marco Pisano che ha affrontato il tema del cyberbullismo nel territorio, rappresentanti del sindacato di Polizia e avvocati per trattare degli stumenti legistrativi a disposizione delle vittime.