Emergenza Rifiuti a Partinico, ripulita l’area davanti l’Enel, situazione ancora grave
Ancora irrisolto il problema dell’emergenza rifiuti a Partinico, anche se, molto a rilento qualcosa comincia a muoversi. L’area adiacente alla sede dell’Enel è stata ripulita, ma ancora nel resto delle periferie della città giacciono tonnellate di spazzatura. Le discariche a cielo aperto sono tantissime e sparse in tutto il territorio. A queste si aggiungono azioni incivili di ignoti che, questa mattina, hanno lasciato sacchetti di immondizia persino davanti il palazzo municipale dove, è stato abbandonato anche un settimino. Il centro storico non viene risparmiato dal drammatico fenomeno. La popolazione è esasperata. Dopo che il Commissario Straordinario Maurizio Agnese è ricorso alla legge regionale 191 per procedere in via straordinaria all’affidamento del servizio di raccolta attraverso una trattativa privata, non si è arrivati ancora ad un accordo con le ditte che hanno presentato un’offerta. La Elimar srl di Palermo ha inoltrato una proposta al rialzo, rispetto alla somma preventivata dagli uffici per l’espletamento del servizio. Mentre la Ecoburgos di Borgetto, attualmente in contenzioso con l’ente locale per crediti vantati di circa 800 mila euro, avrebbe presentato un’offerta subordinata alla rivendicazione di alcune fatture pregresse. Al riguardo, pare che il Commissario Agnese abbia accettato un incontro con la società, in programma lunedì prossimo, per cercare di trovare un accordo utile a superare l’emergenza igienico sanitaria in atto dichiarata dall’Asp 6. La situazione dunque resta grave, anche se il Comune di Partinico, a singhiozzo e nei limiti delle possibilità, attraverso il lavoro degli operai della società d’ambito Palermo 1 e grazie a dei residui vantati nei confronti della ditta Olding Barbato che precedentemente si era aggiudicata la gara per la fornitura dei mezzi. L’azienda, infatti, negli ultimi giorni, avrebbe messo a disposizione dell’ente locale alcuni gasoloni. Confermata l’ordinanza che lunedì 5 febbraio impedirà agli standisti di montare il mercatino quindicinale in contrada Raccuglia.