Cinisi, vietati vendita e consumo di alcool in tutto il territorio a Carnevale
Carnevale all’insegna della sobrietà e della sicurezza a Cinisi. Su precise direttive imposte dalla Questura di Palermo per il rilascio dell’autorizzazione, il sindaco Giangiacomo Palazzolo ha emanato una nuova ordinanza che vieta, da oggi fino a martedì, a partire dall’inizio delle sfilate dei carri allegorici, fino al termine delle manifestazioni, la vendita di alcolici a tutte le attività commerciali presenti nel territorio. Restrizioni pungenti che interessano non solo i bar, i pub, i ristoranti e le pizzerie che non potranno neppure servire al banco o ai tavoli vino, birra o cocktail ai propri avventori, ma pure i supermercati e i piccoli negozi di vicinato. Il provvedimento vieta pure il consumo dell’alcool. Le persone beccate dalle forze dell’ordine a beere alcolici, rischiano sanzioni amministrative che variano dalle 25 alle 500 euro. La notizia ha fatto immediatamente il giro del paese e fatto storcere il naso agli operatori commerciali del settore, ma l’ordinanza sindacale è chiara. La sicurezza dei cittadini e dei visitatori in arrivo “prima di ogni cosa”; è questo lo spirito del provvedimento. Lo stesso prevede inoltre il divieto di vendita e utilizzo di bombolette di schiuma spray, di bevande in bottiglie di vetro, di vaporizzatori di acqua e infine di accensione, lancio e sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari. L’ordinanza entra in vigore alle 16,30 di oggi ed interessa l’intero territorio comunale. E’ vero che il connubio fra Carnevale ed alcool è sempre stato tollerato perché ritenuto in qualche modo caratterizzante la manifestazione, ma considerato l’atteso flusso di migliaia di presenze, tenendo conto di spiacevoli episodi accaduti altrove, legati proprio all’abuso del consumo di superalcolici durante eventi affollati e, non sottovalutando il rischio globale degli attentati terroristici, un provvedimento simile assicura un sereno svolgimento delle manifestazioni a tutela della pubblica incolumità. Il giro di vite, però, non ferma l’entusiasmo dei carristi che sono pronti a far sfilare, già da oggi pomeriggio, le proprie gigantesche opere in carta pesta.