Carini, bando per la realizzazione di un’ambulatorio veterinario
Realizzare un ambulatorio veterinario in un bene confiscato alla mafia. E’ l’intenzione dell’amministrazione comunale di Carini guidata dal sindaco Giovì Monteleone che ha pubblicato un bando per l’affidamento a titolo gratuito per 10 anni, di un immobile ubicato tra Contrada Giannella e Via Bologna.
Si tratta in un particolare di una villa a due elevazioni, oltre al seminterrato e al terreno circostante. Il seminterrato sarà adibito ad “ambulatorio comunale veterinario per la microcippatura e la sterilizzazione di cani randagi” e sarà gestito dall’Asp 6 di Palermo, con cui sarà stipulata un’apposita convenzione, con il supporto del soggetto che si aggiudicherà l’affidamento della struttura. Le domande dovranno essere consegnate all’ufficio protocollo del comune di Carini entro il 1 marzo.
L’immobile sarà aggiudicato al soggetto vincitore nello stato di fatto in cui si trova. Possono partecipare cooperative sociali, enti, comunità giovanili, operatori dell’agricoltura e associazioni di volontariato. Il progetto che sarà presentato dovrà prevedere nel dettaglio le attività di supporto al personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale che opererà nell’Ambulatorio Veterinario.