Capaci, ancora nessuna notizia degli scomparsi Guzzardo ed Alario
Non hanno prodotto ancora alcun risultato le ricerche avviate dai carabinieri per ritrovare Giovanni Guzzardo e Santo Alario di cui, si sono perse le tracce già dallo scorso 7 febbraio. Ad oggi, nonostante l’uso dei cani molecolari nelle campagne di Caccamo e, dei sommozzatori nella diga Rosamarina, dove è stata ritrovata l’auto con cui i due uomini si erano allonati da Capaci per raggiungere Ventimiglia di Sicilia, gli investigatori continuano a brancolare nel buio. Un mistero avvolto nel giallo di difficile soluzione. I militari – così come scrive oggi Live Sicilia – hanno analizzato tutte le impronte ritrovate sull’autovettura, hanno passato al setaccio i video girati da Alario alla sua compagna, il traffico dati e quello telefonico dei due scomparsi, per verificare le ultime chiamate fatte o ricevute, in particolare, dal gestore del bar Avana di Capaci, Giovanni Guzzardo. Sarebbe stato lui ad avere un appuntamento a Ventimiglia di Sicilia e che avrebbe chiesto ad Alario di accompagnarlo. L’unica cosa certa è che Guzzardo ed Alario sono passati il 7 febbraio dal negozio Antichi Sapori Calamigna di Ventimiglia di Sicilia. I familiari di Alario sono in preda alla disperazione e sostengono di avere cercato di parlare con la famiglia di Guzzardo per capire se sono al corrente di cosa il loro congiunto fosse andato a fare in quel paese sperduto, per contribuire alle investigazioni. La madre di Santo Alario sostiene che i parenti di Guzzardo gli avrebbero chiuso il telefono in faccia.