Borgetto. Sospetto caso di avvelenamento animali, il comune colloca cartelli: “attenzione alle esche”
Il ritrovamento di una carcassa di un cane randagio e nelle vicinanze di un esca sospetta sta creando preoccupazione a Borgetto, dove si teme che siano stati sparsi sul territorio bocconi avvelenati.
Il triste rinvenimento è avvenuto martedì scorso nella zona di Romitello, alla periferia del paese. A trovare il randagio morto con l’esca sospetta è stato il Responsabile Veterinario dell’Asp di Palermo che ha avvisato la Polizia Municipale.
Il campione con il boccone presumibilmente avvelenato, è stato inviato all’Istituto Zooprofilattico che in questi giorni lo sta lo sta analizzando per capire se l’esca ritrovata contiene effettivamente sostanze velenose per gli animali.
Intanto si sta muovendo anche il comune guidato dalla Commissione straordinaria. Su richiesta della comandante della Polizia Municipale Ivana Pantaleo, saranno installati in contrada Romitello, cartelli stradali che avvisano della possibile presenza di bocconi o esche avvelenate.
Una vicenda che in paese crea preoccupazione, sopratutto dopo la strage di animali avvenuta nelle scorse settimane a Sciacca, dove sono state decine gli animali uccisi da esche avvelenate e si è creata una grande mobilitazione per individuare i responsabili e fermare il drammatico fenomeno.
foto repertorio