Turista tedesco si porta via l’insegna di ingresso a Corleone, sotto processo
Forse attratto dal “fascino” sinistro della sua nomea, un turista tedesco di 68 anni è finito nei guai giudiziari perchè voleva portarsi a casa la tabella del comune di Corleone. L’ha letteralmente svitata ed è stato beccato però con le mani nella marmellata.
Non sarà facile per i suoi legali difenderlo dall’accusa che gli viene contestata, ma gli avvocati Antonio Di Lorenzo e Salvatore Aiello, per non svelare la strategia difensiva si affidano a una battuta: “L’imputato era talmente innamorato del paese che…”. Che decise di portarsi a casa un insolito souvenir: la segnaletica con la scritta Corleone. Mica una cosa piccola, ma la targa che annuncia l’ingresso nel comune in provincia di Palermo, giungendo da via Santa Lucia.
Per il cittadino tedesco in vacanza d’estate adesso si apre il processo. È uno dei tanti turisti stranieri che decidono di visitare Corleone attratti probabilmente dalla storia di Cosa nostra, da cui il paese tenta di smarcarsi. Era il 22 luglio 2016 quando il sessantottenne fu fermato dai poliziotti. Sul furgone c’era l’insegna e gli attrezzi che gli erano serviti per smontarla: una piccola scala e una chiave inglese.
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