Partinico. Nuovo stop alla raccolta, revocato l’appalto alla ditta: non aveva un requisito
Revocato l’affidamento alla ditta che si era aggiudicata la fornitura dei mezzi per la raccolta dei rifiuti a Partinico. L’appalto era stato vinto nelle scorse settimane da un’Ati, un’associazione temporanea di imprese formata da una ditta di Palermo e una di San Giuseppe Jato. Il costo per le casse municipali previsto era di 630.000 euro per la durata di sei mesi durante i quali dovevano essere forniti i mezzi necessari: 18 gasoloni, 3 autocompattatori e 10 scarrabili per il centro comunale di raccolta mentre saranno impiegati gli attuali dipendenti dell’Ato 1.
Dopo l’affidamento temporaneo del servizio, i necessari controlli del caso effettuati dal comune, durante i quali è emerso che la ditta non possedeva al momento della gara, uno dei requisiti richiesti, ovvero l’iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali.
Motivo per cui l’ufficio lavori pubblici e ambiente ha revocato in autotutela l’affidamento provvisorio.
Probabilmente adesso non sarà necessario effettuare una nuova gara d’appalto ma si aggiudicherà il servizio alla ditta arrivata seconda, sempre se avrà tutti i requisiti richiesti.
I tempi comunque non si conoscono. In questi ultimi giorni la precedente ditta stava continuando a rimuovere le numerose tonnellate di spazzatura sparse nel territorio.
Proprio ieri il comune e l’Ato, avevano annunciato che sarebbe ripresa dal prossimo 5 febbraio la raccolta differenziata porta a porta. Era stato diffuso perfino i calendario con i turni di raccolta. Adesso però tutto si è inceppato e non si sa se entro il 5 febbraio si riuscirà effettivamente a garantire la differenziata, prevista dalla legge.
Una situazione che ha richiamato perfino l’attenzione dell’inviata di Striscia la Notizia Stefania Petix che ieri ha documento il caso e sta preparando un servizio che andrà in onda nei prossimi giorni.