Partinico. Bertolino in contrada Bosco Falconeria, ok dalla Regione
C’è il parere favorevole dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente sulla variante che consentirà di delocalizzare la distilleria Bertolino fuori dal centro abitato di Partinico. Il decreto è stato firmato nei giorni scorsi e avalla la decisione del consiglio comunale che a settembre del 2016 aveva deciso di trasformare da zona agricola a zona industriale, un’area di contrada Bosco Falconeria dove sorgerà il nuovo impianto della distilleria.
Un trasferimento fortemente contestato da partiti e associazioni ambientaliste riuniti nel comitato “Partinico libera da ogni inquinamento”, da esponenti del Movimento 5 Stelle, da proprietari di terreni limitrofi all’area dove si insedierà lo stabilimento e dai comuni vicini.
Il nuovo insediamento industriale infatti sarà costruito ad otto chilometri dal centro abitato di Partinico, in un’ area più vicina ai territori di Balestrate e Alcamo, dove sono presenti molte aziende agricole.
La nuova destinazione nasce da un protocollo d’intesa tra la Distilleria Bertolino ed il Comune di Partinico stipulato nel 2013 che prevede, da un lato lo spostamento dell’impianto di distillazione in una nuova area, dall’altro la trasformazione in zona di espansione residenziale dell’area lasciata libera dall’impianto esistente di Viale dei Platani.
Rispondendo alle osservazioni presentate da partiti, associazione e cittadini, l’assessorato afferma che il “Consiglio Comunale, è l’unico Organo al quale compete la responsabilità delle scelte in materia di pianificazione comunale, e della scelta del procedimento amministrativo che meglio garantisca la completa valutazione dei problemi di assetto urbanistico del proprio territorio.”
Insomma l’ostacolo più atteso sembra essere superato e prosegue dunque l’iter della delocalizzione della Bertolino. Il prossimo passo sarà il via libera del CRU, il Consiglio Regionale Urbanistica.