Montelepre. Anomalie nelle bollette idrica, il comune ricalcola le fatture
Il servizio idrico al centro di un’interrogazione e di una mozione presentate dal gruppo consiliare di opposizione “Montelepre obiettivo 2020”. Con il primo atto i consiglieri comunali Salvo Pisciotta, Maria Cannavò, Simona Di Noto e Giacoma Gaglio interrogano l’amministrazione Crisci sulle bollette idriche emesse nel 2017 , nelle quali sono state riscontrate delle anomalie.
Lo stesso ente locale, ha infatti pubblicato sul sito internet istituzionale un avviso che recita: “La società che gestisce il software di gestione del servizio idrico, dopo aver provveduto alla emissione delle bollette, ha comunicato un possibile errore nel calcolo delle quote di noleggio contatore. L’Ufficio idrico comunale si è immediatamente attivato per emettere le note di credito che sono in via di stampa e spedizione”.
Il Comune invita gli utenti a rivolgersi agli uffici di competenza per il ritiro della nuova bolletta. Alla luce di ciò il gruppo consiliare “Montelepre obiettivo 2020” chiede di conoscere: “quante sono le bollette emesse che presentano errori; perchè in alcune bollette con canone fisso l’importo è diverso e i motivi per cui in diverse zone del paese non è stata effettuata la lettura dei contatori da parte della società incaricata”.
Sempre in tema di acqua, soprattutto destinata al consumo umano, i consiglieri di opposizione puntano l’attenzione sul controllo dei paramentri microbiologici invitando ad un monitoraggio immediato anche di flora, fauna e aria attraverso le centraline di rilevamento dell’inquinamento ambientale.
I controlli vengono sollecitati perchè -si legge nella mozione- “negli ultimi tempi, si è assistito nel nostro territorio ad un numero pressoché elevato casi di neoplasie”.
“Montelepre obiettivo 2020” propone inoltre di avviare un censimento in collaborazione con i medici di famiglia sui casi di tumori verificatesi tra Montelepre e Giardinello “al fine -si legge nella mozione- di avere una contezza ben precisa del fenomeno di cui stiamo parlando senza alimentare allarmismi ingiustificati. Dopo l’analisi dei dati raccolti -sottolineano i consiglieri di opposizione- si potrebbe istituire un tavolo di lavoro per lo studio del fenomeno coinvolgendo pure l’associazione italiana Registro tumori, l’Asp e l’agenzia regionale per Protezione dell’Ambiente”.
Sia per l’interrogazione che per la mozione si chiede l’inserimento nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.