Isola delle Femmine, emissioni della Italcementi : la parlamentare Mannino chiede accesso agli atti

“La storia si ripete: questo è il “vapore acqueo” che ieri si è visto e respirato ad Isola delle Femmine in prossimità dello stabilimento della Italcementi, ormai proprietà del gruppo tedesco Heidelberg Cement”. A denuncialo è la deputata nazionale del gruppo misto Claudia Mannino, la quale si chiede come ciò sia possibile se, gli impianti dovrebbero essere in fase di revisione per l’autorizzazione integrata ambientale, di cui l’azienda necessita per uniformarsi ai principi di rispetto dell’ambiente dettati dall’Unione Europea. “Se sono in funzione i nuovi impianti che l’impresa ha acquistato – sottolinea Mannino – è giusto rammentare che, la stessa Arpa, nella conferenza dei servizi avviata nell’aprile del 2014, aveva sollevato non poche perplessità sulle emissioni inquinanti nell’aria a causa dell’ipotetico utilizzo dell’ammoniaca. Io credo – afferma la deputata nazionale – che tale attività, che probabilmente qualcuno vorrà giustificare con i lunghi tempi della burocrazia che non corrispondono a quelli dell’impresa, non sia legittima. Ricordo infatti che sull’italcementi , così come anche sulla distilleria Bertolino di Partinico, ricade una procedura di verifica da parte della Commissione Europea che, sempre nel 2014 lamentava all’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente il mancato rispetto delle prescrizioni previste dall’Aia, relativamente al monitoraggio della qualità dell’aria. Ragion per cui, questa mattina, la parlamentare ha richiesto l’accesso agli atti, sia all’Arta che alla Commissione Europea, affinché si verifichi lo stato dell’arte ed i tempi del procedimento. Secondo Claudia Mannino, “ il procedimento autorizzativo non si è concluso. Nel caso in cui per qualcuno dovrebbe essere chiuso, lo reputerò illegittimo poiché non informata, se invece non è ancora concluso come credo, reputerò, non la vigilanza da parte delle autorità preposte, ma l’attività dell’impresa ugualmente illegittima.