Due partinicesi in lista: Mollame con il M5S e Caravello con la Lega

Ci sarà un partinicese in lista con il Movimento 5 Stelle. A sorpresa è stato candidato al Senato l’imprenditore Francesco Mollame. Una scelta decisa dai vertici nazionali del Movimento che però ha suscitato polemiche.

A sollevarle è il deputato uscente Riccardo Nuti, coinvolto nel caso delle presunte firme false a Palermo e rientrato da qualche mese nei cinquestelle dopo la scadenza del provvedimento di sospensione dai grillini.

Nuti afferma sostanzialmente che secondo lo Statuto, per candidarsi con il Movimento “non si deve aver mai partecipato a elezioni di qualsiasi livello, né aver svolto un mandato elettorale o ricoperto ruoli di amministratore e/o componente di giunta o governo, con forze politiche diverse dal MoVimento 5 Stelle a far data dal 4 ottobre 2009“.
In effetti Mollame è stato candidato a sindaco di Partinico con il Movimento per l’Autonomia, ma nel 2008, in un periodo dunque precedente. Poi nel 2013 è stato assessore designato di Gianfranco Bonnì che allora si candidò a sindaco in contrapposizione al candidato dei cinquestelle Giuseppe Di Prima.
La replica arriva da Salvo Di Blasi, attivista del meetup di Partinico.
“Nuti non ha gradito che molti collegi uninominali siano stati assegnati a uomini e donne della società civile, a discapito degli attivisti storici. Tale svolta decisa dai vertici è stata resa necessaria dalla nuova legge elettorale, che non abbiamo di certo scritto noi. Francesco Mollame solo in minima parte è espressione della società civile in quanto attivista del Meetup locale da ormai tre anni. L’unica limitata esperienza che viene lui imputata è quella da assessore designato (e non candidato) nel 2013: Mollame non risulta quindi candidato ed inoltre si trattava di una lista civica che fra l’altro l’aveva coinvolto in qualità di tecnico e non di politico, non avendo mai Francesco avuto alcuna tessera partitica, né dell’Mpa né di altra formazione politica ad esclusione di quella pentastellata. Per chiudere, le nomine nei collegi uninominali spettano al capo politico che ha valutato il suo curriculum, ritenendolo assolutamente idoneo.”

A Partinico ci sarà anche una candidata della Lega di Salvini. Si tratta di Katia Caravella attuale presidente del circolo leghista piazzata al secondo posto nella lista della Camera per il collegio plurinominale.