Controlli di Polizia e Carabinieri nelle attività commerciali tra Partinico e San Cipirello
La Polizia di Stato, insieme alle altre Forze di Polizia, prosegue nell’attività di contrasto all’abusivismo commerciale, coordinando mirati servizi in diverse zone della provincia.
Gli agenti del Commissariato di Partinico insieme a miltari della Guardia di Finanza della Compagnia di Partinico e della Guardia Costiera di Terrasini, con l’ausilio di operatori dell’ASP e del Servizio Veterinario di Partinico, hanno effettuato stringenti controlli amministrativi nel territorio di San Cipirello.
Il titolare di un supermercato è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria poiché esponeva in vendita circa 100 chilogrammi di pesce in cattivo stato di conservazione e sanzionato per la mancata tracciabilità del prodotto ittico.
Un altro esercizio commerciale di vendita di carni macellate è stato sanzionato per la mancata etichettatura degli alimenti posti in vendita.
Nel corso dei controlli sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di quasi 8.000 euro.
Non si fermano nemmeno i controlli dei Carabinieri per il lavoro in nero ed irregolare. Ben 92 le ditte ispezionate delle quali 39 risultate irregolari nel partinicese. E sono stati 353 i lavoratori sottoposti a controllo, di cui 109 totalmente in nero. In 19 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato personale in nero nella misura pari o superiore al 20% di quello effettivamente presente sul luogo di lavoro. Le sanzioni amministrative ammontano ad oltre 450 mila euro complessivamente. Questi provvedimenti risultano già revocati avendo i responsabili regolarizzato la posizione dei lavoratori in nero e pagato la sanzione amministrativa aggiuntiva. 39 datori di lavoro sono stati comunque denunciati, a vario titolo, per violazioni delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e utilizzo dei sistema di videosorveglianza per controllare i dipendenti.