Balestrate. Migranti sulla SP 17, polemiche da Curcurù

“Balestrate da circa sei mesi e’ diventata sede di centri di accoglienza primaria attorno ai quali ruotano uomini e donne, societa’ cooperative, guadagni ed interessi. Da tempo abbiamo sollevato un fatto assai importante che, sicuramente, non sara’ sfuggito a quanti percorrono la sp17 per imboccare l’autostrada. Gruppi di giovani immigrati percorrono a piedi, a tutte le ore, la suddetta strada, buia ed assai pericolosa, correndo il rischio di essere investiti.”

Lo dichiara il consigliere del Movimento 5 Stelle Giuseppe Curcurù che annuncia di aver presentato un esposto alla stazione dei carabinieri nei giorni scorsi.

“La questione – afferma – e’ stata informalmente sollevata piu’ volte e formalmente e’ diventata oggetto di una question time nella seduta di Consiglio comunale dello scorso 28 dicembre 2017.
Ho chiesto espressamente al sindaco, responsabile della sicurezza dei cittadini, di farsi tempestivamente carico del problema, contattando la societa’ responsabile. Purtroppo, il primo cittadino – prosegue Curcurù – pensa forse di essere presidente di una associazione culturale e sottostima spesso l’ordine delle priorità delle cose. Risultato: i giovani immigrati continuano a percorrere la statale buia e pericolosa, l’amministrazione non coglie la gravita’ del problema. Questo da’ la misura della leggerezza e della inadeguatezza di una amministrazione a “conduzione allegra”.

Il sindaco Vito Rizzo, fa sapere di aver “già contattato i responsabili delle strutture che hanno fornito, già da diversi mesi, ai migranti i giubbotti catarifrangenti. Tanti li utilizzano, alcuni no. Abbiamo fatto presente la questione alla cooperativa che comunque non ricade nel territorio di Balestrate.”

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