Alcamo, consiglieri ed ex consiglieri dovranno restituire 170.000 di gettoni non dovuti
170.000 euro di gettoni di presenza non dovuti. Consiglieri ed ex consiglieri di Alcamo dovranno rimborsare le somme ricevute illegittimamente.
Una delle cifre più alte, 7000 euro, è per un ex consigliere che, appena ha avuto notificato l’atto ha accusato un malore.
Sono più di 30 in tutto i politici di Alcamo che, dopo gli accertamenti della Corte dei Conti, devono restituire somme indebitamente percepite tra il 2012 e il 2016. C’è chi dovrà dare, entro i prossimo 30 giorni, anche 12 mila euro. Altrimenti provvederà il Comune a recuperare i soldi, con aggravio di spese. In pratica, il Comune di Alcamo ha sforato nel 2012 il patto di stabilità, e la norma prevede la decurtazione del 30% del gettone che però non è stata applicata dagli uffici. In pratica ai consiglieri andava riconosciuto in realtà un gettone di 54 euro e non di 60, come liquidato nell’arco di tutti questi anni.
Sempre la Procura della corte dei conti ha accertato che nel 2015 il Patto di stabilità venne rispettato dal Comune e dunque il gettone di presenza da liquidare doveva essere ripristinato a 78 euro mentre il Comune continuò a liquidarne 60. Quindi nel computo del ricalcolo dell’indennità è stato considerato anche questo errore per difetto già decurtato dalla somma che ciascun consigliere dovrà restituire.